Sampdoria Napoli diretta tv e live streaming gratis dove e come vedere (Serie A Ore 18:30)



Eccoci qua Fra poco meno di un’ora scenderanno in campo per giocare la quinta giornata il campionato di Serie A Sampdoria e Napoli. Quasi tutti i giorni abbiamo l’opportunità di vedere il grande calcio in tv. Infatti, non è più come tanti anni fa che si giocava solo la domenica, adesso per via delle tantissime competizioni calcistiche e gli impegni con le nazionali, le squadre di calcio giocano anche turni infrasettimanali. Ogni volta che c’è un evento sportivo tutti gli appassionati di calcio provvisti di abbonamento Premium si legano su internet con la speranza di trovare un sito web che trasmette la partita in maniera illegale, questa pratica è totalmente sconsigliata per diversi motivi, una su tutti è quello di ricevere se si viene scoperti una denuncia penale.



Il match tra Sampdoria e Napoli si disputerà questa sera mercoledì 23 settembre alle ore 18:30. Le due squadre scenderanno in campo allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro ed il match sarà valido per la quinta giornata di campionato di serie A 2021 2020. Si potrà assistere al match su Dazn che trasmetterà la gara in diretta streaming. Ovviamente la gara potrà essere vista soltanto da coloro che hanno sottoscritto un abbonamento.

Si potrà assistere al match sulle Smart TV di ultima generazione compatibili con l’app e sempre grazie all’applicazione su tutti i televisori che sono collegati al timvision box oppure ad una console PlayStation 4 o 5 o XBox. La sfida sarà anche trasmessa da Sky e nello specifico su Sky Sport 1 al numero 201 del satellite e 472 e 482 del digitale terrestre. Si potrà anche assistere al match al canale Sky sport calcio numero 202 e 249 del satellite oppure 473 e 483 del digitale terrestre. Il match sarà ancora visibile su Sky Sport numero 251 del satellite. La telecronaca sarà affidata a Riccardo Mancini affiancata da Dario Marcolin.

Vincere ancora per riprendersi la testa della classifica. Battendo la Sampdoria oggi a Genova, il Napoli scavalcherebbe l’Inter per guardare tutti dall’alto in basso. La partenza super (4 vittorie in altrettante partite giocate) lascia ben sperare e adesso la squadra di Spalletti è chiamata alla prova del 9 per dare un segnale chiaro a tutta la Serie A: vincendo la quinta gara consecutiva, non si potrebbe più nascondere. Non va trascurato un particolare, cioè il Napoli ha vinto le prime 4 partite di campionato per la sesta volta in Serie A e nelle precedenti 5 occasioni era sempre arrivato nelle prime 5 posizioni a fine stagione, ma non aveva mai raggiunto la testa della classifica.

L’entusiasmo quindi fa bene, ma restare con i piedi per terra è l’imperativo che Spalletti sta coniugando quotidianamente. Ora la stanchezza inizia pure a farsi sentire, ma questo non può rappresentare un alibi, non di certo a inizio stagione.

Alle 18.30 gli azzurri giocheranno per la terza volta di fila in trasferta in una settimana (domenica, invece, affronteranno il Cagliari al San Paolo), ma l’euforia è troppa per commette re passi falsi. La testa è l’arma più potente del Napoli in questo inizio di stagione, quella mentalità trasferita da Spalletti che in cosà poco tempo ha saputo toccare le corde giuste di una squadra già forte, rendendola a tratti invincibile. Se fare bene è difficile però, confermarsi lo è ancora di più, ecco perché il tecnico non molla di un centimetro e chiede sempre il massimo, negli allenamenti, così come nelle partite. Poi toccherà a Spalletti decidere se qualcosa cambierà rispetto alla squadra vista in campo contro l’Udinese.

A centrocampo potrebbe rivedersi Zielinsld al posto di Elmas mentre in difesa Brahmani potrebbe riposare e lasciare il posto che Manolas ha perso nelle ultime due partite. Resta il dubbio Politano-Lozano, con il centrocampista romano che, se dovesse giocare, raggiungerebbe quota 200 presenze in serie A, mentre sembra certa la presenza di Anguissa, l’acquisto last minute che si conferma sempre più azzeccato.

Non sarà però facile fare bottino pieno a Genova dove la Sampdoria ha ottenuto solo un punto nelle prime due partite casalinghe di questo campionato e vorrà immediatamente cambiare registro. Il Napoli però avrà dalla sua parte l’amuleto Spalletti che ha perso soltanto una delle sue ultime 16 sfide da allenatore contro la Sampdoria in Serie A (2-3 con la Roma nel gennaio 2017) con ben 11 successi nel parziale.

Non basterà il talismano in panchina: serviranno i gol degli attaccanti a scardinare la difesa blu-cerchiata rimasta inviolata in 4 delle ultime 6 partite in serie A, tante volte quanto nelle precedenti 32 gare nel massimo campionato. Serviranno i gol di chi il fiuto ce l’ha nel sangue. Come Insigne che ha segnato 6 gol alla Sampdoria in Serie A (solo contro Lazio e Fiorentina ha fatto meglio, realizzando 7 e 9 gol), ma nelle ultime quattro sfide è rimasto a secco. E, proprio contro la Sampdoria dovrebbe agganciare, con 310 presenze, Moreno Ferrano al quarto posto delle presenze all rime con la maglia del Napoli in serie A. Se poi andasse pure a bersaglio, si porterebbe quota 111 reti nella storia del club partenopeo, a sole 4 lunghezze dal suo idolo Maradona.

La Sampdoria renderà noti i convocati per la gara contro il Napoli solo oggi dopo l’ultima rifinitura mattutina a Bogliasco. Thorsby ha recuperato dalla contusione rimediata a Empoli e dovrebbe farcela. Improbabile dunque che possa esserci spazio dall’inizio per Askild-sen, di fatto la vera alternativa al norvegese. Ekdal in vantaggio su Silva in mediana visti i tre impegni in una settimana. Scelte quasi obbligate in attacco con la conferma del tandem formato da Quagliarella e Caputo. Ancora out Gabbiadini così come Verre e Ihattaren: in questo momento le alternative tra trequarti e reparto offensivo sono limitate per la Samp. La difesa viaggia verso la conferma in blocco anche se in questo reparto c’è maggiore abbondanza anche in panchina.

QUI NAPOLI
Ieri sera il Napoli ha raggiunto Genova con un volo charter. Nessuna novità nella lista dei convocati perchè Demme e Mertens sono rimasti a casa, pur essendo tornati ad allenarsi con il gruppo. Torneranno utili più avanti: tra stasera ed il 3 ottobre sono in programma 4 partite, per la media di una gara ogni 2,7 giorni e con la prospettiva di tornare sul palcoscenico dell’Europa League. Giovedì prossimo gli azzurri ospiteranno lo Spartak Mosca allo stadio Maradona, con il dichiarato intento di restare in testa alla classifica del girone. Questi i prezzi dei biglietti in vendita a partire dalle ore 12 di oggi: Tribuna Posillipo 75 euro, Tribuna Nisida 60 euro, Tribuna Family 10/5 euro, Distinti 40 euro, Curve 25.



Lascia un commento