Stefano Bollani: chi è, età, carriera, biografia, figli, vita privata, moglie, Valentina Cenni



Un enorme successo di ascolti per il programma condotto da Stefano Bollani e la moglie Valentina cenni in onda dal lunedì al venerdì su Rai 3. Ieri è stato ospite Francesco De Gregori il programma ha raccolto quasi 2 milioni di telespettatori questa sera nel programma sarà ospite il controtenore Raffaele Pe.



Il programma in questione è stata una vera e propria sorpresa, via dei matti numero zero dura solamente 25 minuti, ma sono 25 minuti di musica pura. Stefano Bollani racconta così il formato del tuo programma: “è una casa immaginaria che somiglia molto a casa nostra, un’idea di Valentina cenni. Per la prima volta non siamo in uno studio con pubblico a fare uno show, un po’ per le ovvie ragioni di questo periodo, ma anche per l’intento era ricreare un ambiente domestico, caloroso.

Il programma durerà 35 puntate, quindi la coppia avrà molto su cui parlare di svariati argomenti. Proveranno a raccontare un aspetto che gli interessa particolarmente ossia raccontare la musica. Parlare di musica in televisione è molto difficile, questa materia è assente anche dei programmi scolastici. Bisognerebbe chiederci a volte la musica che valore ha. Di domanda è importante per la nostra vita di tutti i giorni oppure no. Di domanda perché la Dov’è la musica si è importante Bisognerebbe tutelarla.

Conosciamo tutti Stefano Bollani per essere un noto compositore italiano, ma anche pianista e cantante. In queste settimane sta avendo molto successo per essere al timone di una trasmissione che va in onda su Rai3, intorno alle ore 20.00. Stiamo parlando del programma televisivo che va in onda dal lunedì al venerdì ed intitolato Via dei matti n.0 che Bollani conduce insieme alla moglie. Ma cosa sappiamo di lui e della sua vita privata? Conosciamolo meglio.

Stefano Bollani chi è

Stefano Bollani è nato il 5 dicembre 1972 a Milano, sotto il segno del Sagittario. Pare che sin da piccolo avesse una certa passione per la musica, tanto che all’età di 6 anni ha iniziato a studiare pianoforte. Ad ogni modo, l’esordio a livello professionale è arrivato quando aveva soltanto 15 anni. Ha studiato tanto ed ha lavorato insieme ad artisti molto importanti come ad esempio il grande maestro Luca Flores, ma anche Mauro Grossi e Franco D’Andrea. Ha conseguito il diploma nel 1993 presso il conservatorio di Firenze e poi ha iniziato ad affermarsi nel campo delle jazz.

Carriera

Ha partecipato a diverse manifestazioni canore importanti come il Festival di Montreal e poi è passato anche alla Fenice di Venezia arrivando al Barbican di Londra. Ad ogni modo, ha suonato anche in tanti altri teatri a livello internazionale, siti in città importanti come Parigi, Londra, Milano e New York. Ha collaborato con tanti artisti tra i quali Phil Wood e Chick Corea, Irene Grandi, Elio e le Storie tese, Massimo Ranieri, Luciano Pavarotti, ed Andrea Bocelli. Parlando della sua carriera non possiamo non sottolineare quanto sia stato per lui importante collaborare nel 1996 con Enrico Rava, che può essere definito il suo mentore. Hanno tenuto all’incirca cento concerti ed hanno inciso ben 13 dischi. Tra i più importanti non possiamo non annoverare il The Third Man, nel 2007, definito il miglior disco dell’anno per la rivista Allaboutjazz in America.

Vita privata

È stato sposato con Petra Magoni e del loro matrimonio sono nati due figli ovvero Leone e Frida. Poi si sono lasciati e Stefano si è risposato con la bellissima attrice Valentina Cenni. I due al momento non hanno figli, ma sono molto innamorati l’uno dell’altro. I due, come abbiamo già avuto modo di anticipare, insieme conducono un programma che sta riscuotendo un grande successo e che va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, Via Dei Matti n.0.

Stefano Bollani sarà il primo musicista della categoria Big ad entrare nella Hall of Fame di Casa Menotti a Spoleto

Pianista, compositore, autore, conduttore radiofonico e televisivo.

Tutto ciò e altro ancora è Stefano Bollani il cui palmares vanta collaborazioni eccezionali ad iniziare da quella con il celebre trombettista jazz Enrico Rava, il cui sodalizio iniziò nel 1996 a soli 24 anni, per giungere al mondo della musica classica, collaborando come solista con prestigiose orchestre sinfoniche dirette da maestri come Zubin Metha, Daniel Harding, Gianandrea Noseda, Antonio Pappano o Riccardo Chailly.

L’eclettismo e il forte spirito sperimentale di Stefano Bollani lo spingono a felici e fortunate incursioni anche nel mondo radiofonico in qualità di ideatore e conduttore, con David Riondino e Mirko Guerrini, della trasmissione Il Dottor Djembè. Via dal solito tam tam (Radio Rai Tre 2006 – 2012). In televisione è ospite fisso di Renzo Artbore in Meno siamo meglio stiamo (Rai 1 – 2005) e ideatore, autore e conduttore delle due edizioni di Sostiene Bollani (Rai 3 – 2011 – 2013) dove porta la musica jazz sul piccolo schermo.

Tra le collaborazioni teatrali di maggior successo si possono ricordare Guarda che luna! (2001), spettacolo in cui Stefano Bollani si è esibito con Gianmaria Testa, Banda Osiris, Enrico Rava, Enzo Pietropoli e Piero Ponzo. In qualità di autore di musiche ha lavorato con Lella Costa in Alice. Una meraviglia di paese e Amleto e Ragazze e con i registi Giorgio Gallione e Cristina Pezzoli.

Stefano Bollani è quindi una figura di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale e per tale motivo è stato designato per ricevere l’ambito Premio Monini “Una finestra sui Due Mondi” che gli verrà consegnato sabato 13 luglio 2019 presso la prestigiosa Casa Menotti, sede dal 2010 della Fondazione Monini, presieduta da Maria Flora Monini che, insieme al fratello Zefferino, gestisce l’ Azienda di famiglia fondata dal nonno quasi un secolo fa e che da allora produce olio extra vergine d’oliva made Italy esportato in tutto il mondo.

STEFANO BOLLANI al pianoforte

Stefano Bollani sarà il primo musicista della categoria Big ad entrare nella Hall of Fame di Casa Menotti, in quanto uomo di cultura che rappresenta il principio su cui si fondò l’ideazione del “Festival dei Due Mondi”, ovverò la volontà di creare un ideale ponte culturale tra il mondo europeo e il mondo americano.

Fondatore della kermesse internazionale fu il maestro compositore Gian Carlo Menotti (1911 – 2007) che nel 1958 diede avvio alla manifestazione e che da allora continua ad essere uno tra i più importanti appuntamenti estivi annuali culturalmente eterogenei.

Menotti scelse la città di Spoleto come sede del festival per la sua natura urbana raccolta e a misura d’uomo, per la presenza di due teatri all’ italiana e per la centrale piazza Duomo che è un vero e proprio teatro a cielo aperto.

Ed è proprio su piazza del Duomo che è situata la quattrocentesca Casa Menotti dalla cui finestra centrale era solito affacciarsi Gian Carlo Menotti per salutare il pubblico del “Festival dei Due Mondi” insieme agli artisti ospiti.

Una consolidata tradizione, ripristinata nel 2010 con l’acquisto di Casa Menotti da parte della Fondazione Monini, che quest’anno verrà suggellata da Stefano Bollani, dopo che sarà insignito del Premio Monini, entrando così a far parte della Hall of Fame in cui sono raccolti i ritratti fotografici di coloro che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nelle edizioni precedenti come John Malkovich, Michail Barysnikov, Willem Dafoe, Tim Robbinson, Adriana Kucerova, Juliette Gréco, Alba Rohrwacher e Victoria Thierrée Chaplin, figlia del famoso Charlie Chaplin.



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