“Addio capitano”. Sport italiano in lutto, se n’è andato in silenzio a soli 55 anni



La malattia incurabile che ha causato la morte della leggenda del basket italiano Gustavo Tolotti nel tardo pomeriggio di sabato ha sconvolto il mondo dello sport. Tantissime persone hanno condiviso il loro dolore sui social media. La Fip della Calabria ha osservato che “le leggende non muoiono mai, e saranno sempre ricordate dai tifosi e dal pubblico”. È morto Gustavo Tolotti, giocatore della nazionale azzurra e portabandiera della Cestistica Piero Viola. Questi colori nero-arancio sono stati anche responsabili della loro crescita, in particolare in luoghi come Catanzaro e Soverato”.



La stella del basket Gustavo Tolotti è morto all’età di 55 anni, dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. È deceduto nel tardo pomeriggio di sabato. Sui social media, tanti i messaggi di commemorazione. Tra questi, quello della Fip della Calabria, che ha scritto: “Se n’è andato un mito. Nonostante sia un mito, sarà sempre celebrato e ricordato dai fan e dalla gente. Gustavo Tolotti, giocatore di spicco dei colori nero-arancio e portabandiera della Cestistica Piero Viola, non c’è più. È stato un recordman di presenze, oltre che una figura fondamentale per la crescita del Catanzaro Soverato e di altre realtà”.

“Paolo Surace, presidente del Comitato Regionale Fip Calabria, e tutto il consiglio direttivo esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo qui a Pizzo durante la scorsa stagione, quando abbiamo avuto una serie di allenamenti amichevoli tra le due società.”



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