Barista indagato per abusi sessuali, le vittime: “Ci dava da bere e poi ci svegliavamo senza vestiti”



Le accuse, riporta il quotidiano locale Brescia “Il Giornale”, sono che un barista del posto avrebbe narcotizzato, palpeggiato e spogliato tre ragazze. La Procura, tuttavia, ha chiesto l’archiviazione. Indagato, l’uomo risulta ancora indagato. Il motivo? L’assenza di elementi sufficienti che sostengano l’accusa.



Quattro persone sostengono di essere state drogate in un bar del quartiere Northern Liberties di Filadelfia, ma una di loro dice di non voler portare avanti la questione in questo momento. Secondo la loro denuncia, il barista li ha invitati a casa sua, dove avrebbe aggiunto una sostanza non identificata ai loro drink, facendoli svenire.

Le vittime hanno dichiarato agli organi di informazione locali di essere disorientate ed esauste al risveglio. Tutte ricordano di essere state spogliate. Secondo il racconto di una vittima, il barista l’avrebbe palpeggiata mentre si svegliava senza pantaloni. A causa della mancanza di calze, ricorda di averlo visto spogliarla ma di non essere riuscita a impedirglielo.

Ogni volta che una di loro chiedeva spiegazioni, l’uomo rispondeva dicendo che erano intossicate, che si erano addormentate e che aveva tolto loro i pantaloni e le calze per farle dormire più comodamente. Il racconto della quarta ragazza, che ha deciso di non sporgere denuncia, sarebbe il più ricco di informazioni. Secondo lei, ha visto l’uomo per tre notti. L’ultima volta, a quanto pare, si era astenuta dall’alcol.

Secondo il pubblico ministero, l’uomo ha tolto una calza dal piede della ragazza mentre lei dormiva e si è masturbato pensando che lei dormisse, smettendo solo quando si è accorto che era sveglia. Nonostante queste accuse, è stata presentata la richiesta di archiviazione del caso. Domenighini intende presentare appello: “La preoccupazione è che ci siano altre vittime che non hanno parlato finora. Il loro racconto potrebbe essere critico”.



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