Charlène di Monaco, mentre sono ancora vaghe le sue reali condizioni di salute, un comunicato ha annunciato il rientro



Dopo quattro mesi di ricovero e oltre un anno di lontananza dalla scena pubblica monegasca, la principessa Charlène è tornata alla Rocca alla vigilia del compleanno del marito Alberto, che il 14 marzo ha festeggiato 64 anni.



Nessun rientro sfarzoso, nessun fotografo ad accogliere la sovrana nel cortile di Palais come era accaduto agli inizi di novembre, quando sua altezza era riuscita finalmente a rientrare dall’esilio imposto dagli strascichi dell’infezione alle alte vie respiratorie che l’aveva colpita in Sudafrica (e per la quale si sono resi necessari ben tre interventi chirurgici, l’ultimo l’8 ottobre 2021) mentre stava seguendo una spedizione benefica a salvaguardia dei rinoceronti.

Al suo rientro dal continente africano, Charlène, eccessivamente provata dai ricoveri, ha avuto bisogno di recuperare le forze e forse di disintossicarsi dagli antidolorifici necessari a contrastare il dolore patito ed è stata ricoverata in una struttura di riabilitazione in Svizzera.

Ed eccoci a marzo: stavolta solo un comunicato diffuso dalla corte ha dato la notizia del nuovo rientro, si spera definitivo, della sovrana. Un comunicato che non sancisce, attenzione, la completa guarigione dell’ex nuotatrice, ma rassicura “che le sue condizioni sono in miglioramento” e che i medici “hanno permesso alla principessa di poter terminare la sua convalescenza a palazzo, con suo marito e i suoi bambini”.

Le prossime settimane dovrebbero consentire a Charlène “di rafforzare ulteriormente la sua salute, prima di riprendere gradualmente i suoi doveri ufficiali”. Ed è chiaro che per ottenere la massima e più celere risposta positiva, sua altezza “avrà ancora bisogno di calma e serenità ed è per questo che la coppia sovrana richiede il massimo rispetto della privacy”. Palazzo, dunque, sta ancora cercando di tutelare la stabilità della famiglia regnante per la quale si è speso anche Alberto in prima persona.

Tempo fa, parlando con il settimanale americano People, ha detto: «Non c’è alcuna crisi tra noi e, se proprio devo rispondere a tutte le insinuazioni, non esiste nemmeno alcun intervento di chirurgia plastica al quale porre rimedio». Cartelle cliniche blindate a parte, quel che preme oggi al sovrano monegasco è restituire ai gemelli Jacques e Gabriella la presenza della madre. Per otto lunghi mesi Charlène è stata lontana dai due bambini e negli ultimi quattro, pur essendo relativamente vicina non ha potuto accarezzarli, abbracciarli, amarli.

La capacità del sovrano di assumere, in questo frangente, oltre al ruolo di capo di Stato anche quello di papà a tempo pieno, non ha ovviamente potuto compensare appieno la mancanza di una mamma, visibilissima soprattutto negli occhi di Jacques, in perenne ricerca di protezione da parte della sorella.

Durante l’assenza, Charlène si è persa qualcosa della vita della sua famiglia, era inevitabile accadesse: il primo piccolo incidente d’infanzia, la gambina rotta di Gabriella (niente di grave, capita di inciampare anche nelle migliori famiglie), prontamente affrontato dalla zia Caroline di Hannover, colei che ha rappresentato la figura femminile per i gemellini in questo periodo di vacatio.

Poi il settimo compleanno dei bambini e un giro di boa importante per la storia privata e pubblica della coppia regnante: i dieci anni di nozze, festeggiati in sua assenza (Charlène ha però ricordato l’anniversario del suo matrimonio sui social), il primo luglio 2021. Il futuro della famiglia Grimaldi è ora tutto da scrivere. Nella speranza che Charlène torni presto a farsi vedere: i sudditi monegaschi, tutti, la invocano a gran voce.



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