Charlene di Monaco, ultimatum al marito Alberto: ‘O cosi oppure divorzio’



Nessuna foto, nessun messaggio, niente di niente. L’atteso rientro a Monaco della principessa Charlène, dopo il lungo periodo di riposo e cure in una clinica svizzera, è avvenuto nel silenzio e nella più totale discrezione: di lei non ci sono tracce.



La consorte di Alberto II è sparita di nuovo e voci insistenti dicono che si sia rifugiata a Roc Agel, la casa di campagna dei Grimaldi nell’arrière pays, l’entroterra alle spalle di Monaco. Una fuga che rischia di diventare definitiva visto che la principessa, molto provata dalla malattia (un’infezione alle alte vie respiratorie che ha richiesto diversi interventi chirurgici), dal successivo difficile recupero e dalla lontananza dai piccoli Jacques e Gabriella, avrebbe posto un aut aut al marito.

Per la prima volta dopo oltre dieci anni di matrimonio e quindici di relazione, l’ex nuotatrice sudafricana – come riporta il settimanale francese Voici – avrebbe alzato la voce e dettato le sue condizioni che non prevedono alcun tipo di trattativa: lei vuole restare a Roc Agel con i bambini, altrimenti si inizierà a parlare di divorzio. Alberto, che tutto desidera in questo frangente tranne una separazione, l’avrebbe accontentata su tutta la linea.

Charlène vuole prendere le distanze da Monte Carlo, la città/stato capitale delle mondanità dove per lei è impossibile condurre un’esistenza normale. La principessa non riesce, dicono i rumors, nemmeno più ad abitare nel palazzo museale che domina la rocca e dove è costantemente sotto gli occhi di chi è sempre pronto a criticarla, dai funzionari di corte alle cognate Caroline e Stéphanie. Che le relazioni tra la sovrana e la sorelle del marito – a parte il fisiologico armistizio siglato in relazione nel periodo della malattia – non siano mai state serene è ormai cosa nota da anni.

Diverse ma entrambe dotate di personalità piuttosto prorompenti, Caroline e Stéphanie in realtà non hanno mai del tutto digerito l’arrivo della nuotatrice sudafricana così lontana da loro per origine, cultura ed esperienze. In particolare Caroline, principessa di Hannover, che è stata per quasi 30 anni l’affascinante première dame del principato, non sembra aver vissuto molto bene l’inevitabile passaggio di consegne e la perdita della sua posizione di erede del fratello.

Nei mesi scorsi, quando Charlène era ancora bloccata in Sudafrica, visto che i problemi di salute le impedivano di prendere un aereo, un amico aveva confidato al settimanale tedesco Bild i suoi dubbi sul rientro della principessa perché «Monaco è una fossa di serpenti». Parole dure che però le recenti indiscrezioni sembrano confermare perché la principessa consorte ha scelto di riparare altrove, in un luogo che dista soli 18 chilometri da Monaco ma isolato e totalmente inaccessibile.

Roc Agel appartiene ai Grimaldi dal 1957 ed è stata per 25 anni il rifugio di un’altra principessa che adorava la vita a contatto della natura. Grace passava tutti i suoi weekend in questa grande proprietà di quasi 60 ettari alle pendici del Mont Agel e proprio da qui è partita, insieme alla figlia Stéphanie, una mattina di settembre del 1982.

La principessa conosceva bene gli stretti tornanti della Grande Corniche, gli stessi percorsi tanti anni prima insieme a Cary Grant in una celebre sequenza di Caccia al ladro, ma quel giorno perdette il controllo della sua Rover 3500 e per lei non ci fu niente da fare. Roc Agel oggi appartiene ad Alberto, che ha trasformato la tenuta di famiglia in un’azienda agricola biologica con un orto di 2.000 metri quadrati. È qui che Charlène spera di ritrovare la serenità perduta.



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