Evan, il bimbo picchiato a morte: mamma e patrigno condannati all’ergastolo



Condannati all’ergastolo dai giudici della Corte d’Assise di Siracusa, Letizia Spatola e Salvatore Bianco sconteranno due ergastoli per aver ucciso il loro figlio di un anno e mezzo, Evan.



La donna, 24 anni, ha ascoltato la lettura della sentenza in aula, mentre il compagno, 32 anni, lo ha fatto da una stanza del carcere di Vibo Valentia dove è detenuto. Al termine della richiestaria, il pubblico ministero di Siracusa aveva chiesto per entrambi l’ergastolo per l’accusa di omicidio termine e ka condanna a cinque anni e sei mesi ciascuno per maltrattamenti. Il tribunale ha invece deciso di unire le due accuse, condannando i due per omicidio in concorso con i maltrattamenti. Per i due imputati sono state disposte anche l’interdizione dai pubblici uffici e la decadenza dalla responsabilità genitoriale.

La nonna e gli zii del bambino erano assistiti dagli avvocati Aurora Cataudella e Nino Savarino. Il padre di Evan, che vive a Genova, non era presente in aula, ma sarà rappresentato dal suo avvocato in un secondo momento. I magistrati di Siracusa hanno stabilito che Evan è morto a causa delle ferite inferte dall’uomo nella loro casa, a Rosolini. La madre del bambino era presente quando il figlio ha subito queste lesioni.

I risultati dell’autopsia hanno indicato che una “grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione” era attribuibile alle lesioni subite dal minore. La polizia ha notato che questa condizione è sviluppata dopo un periodo di violenza che è stata verificata prima della tragedia.Oltre alle conversazioni intercettate, è emersa anche una ricostruzione supportata da alcune intercettazioni ambientali si ottiene grazie all’installazione di microspie nella casa in cui avvenivano gli abusi. Le immagini relative all’arrivo della vittima al pronto soccorso dell’ospedale di Modica, dove sono emersi lividi sul corpo, insieme a queste raccapriccianti conversazioni, finite a processo, andando a confermare i terribili abusi subiti dal piccolo Evan.

 



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