Hai capito chi è Davide Rebellin? Età, causa morte, carriera, biografia, moglie e figli



Il leggendario corridore italiano, che si era appena ritirato appena un mese fa, è stato investito in mezzo alla strada.

Il leggendario ciclista italiano Davide Rebellin è morto mercoledì all’età di 51 anni investito da un camion. Il pilota, con un curriculum invidiabile in cui spiccano tre frecce vallone o una Liegi-Bastogne-Liegi, è stato investito dal veicolo a un incrocio e il conducente ha continuato la sua marcia.



L’incidente, come riportato da alcune agenzie italiane, è avvenuto nel territorio vicentino, e la notizia ha commosso l’intero mondo del ciclismo, soprattutto quello transalpino. Rebellin è stato uno dei ciclisti più amati per la sua carriera sportiva e ha prolungato la sua carriera fino all’età di 51 anni, anche se ha gareggiato ad un livello inferiore.

Verso mezzogiorno, ad un incrocio all’altezza di un bar, un camion prese l’uscita e, in quel momento, portò Rebellin avanti. Le indagini su come si è verificato questo incidente saranno avviate immediatamente, ma alcune versioni suggeriscono che il conducente potrebbe non essersi nemmeno reso conto di aver investito l’ex ciclista.

Un classicista vintage

La carriera sportiva di Davide Rebellin è stata ricca di successi ed è stato uno dei corridori più acclamati del ciclismo italiano negli ultimi anni. Specialista in Classici, il suo curriculum è invidiabile e i suoi trionfi rimarranno per la memoria.

Così, il transalpino è salito tre volte con la vittoria nella Freccia Vallone, negli anni 2004, 2007 e 2009, mentre sempre nel 2004 ha aggiunto una Liegi-Bastogne-Liegi al suo record di trionfi. Inoltre, l’italiano è riuscito anche ad alzare le braccia in un’altra gara così importante come l’Amstel Gold Race. In Spagna vinse la Clásica de San Sebastián.

Nonostante sia un grande specialista nei test di un giorno, è venuto a brillare anche in altri tipi di test a breve termine. In questo modo, i suoi successi nella vittoria della classifica generale alla Tirreno Adriatico o alla Parigi-Nizza lo fecero entrare anche in un gruppo di scelti.

Le reazioni alla sua morte non si sono fatte attendere e diverse squadre, istituzioni o personalità hanno pianto la morte del ciclista. Rebellin, nel suo periodo di massimo splendore, venne a correre in squadre della statura di Liquigas oGerolsteiner. I suoi ultimi pedali, in questa stagione, sono stati con la maglia del Work Service Vitalcare Vega, e ha corso la sua ultima gara poco più di un mese fa in Italia, la Classica del Veneto dove ha chiuso in posizione 30.



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