Il Papa contro l’aborto: ”È omicidio con sicario: si elimina una vita per risolvere un problema“



Questo articolo in breve

Quando il Papa torna sul tema dell’aborto, lo denuncia come ha fatto in passato, paragonandolo all’omicidio di un killer su commissione. È giusto togliere una vita per risolvere un problema?



Papa Francesco è tornato a parlare di aborto, e lo ha fatto ancora una volta con una dura condanna di quello che considera un omicidio da parte di un sicario. Non è la prima volta che il Pontefice si esprime duramente contro l’interruzione di gravidanza, paragonandola, come ha fatto molte altre volte, all'”assunzione di un sicario”.

Nel corso di un’intervista rilasciata sabato scorso alla Reuters, ha toccato diversi argomenti, tra cui le sue dimissioni, il presunto cancro e i suoi piani di viaggio a Mosca e Kiev. Durante l’intervista di un’ora e mezza con Phil Pullella, corrispondente della Reuters, si è parlato della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha ribaltato la sentenza che permetteva l’aborto in tutto il Paese.

Secondo Francesco, non conosce abbastanza la questione da un punto di vista legale per commentarla, ma si oppone fermamente all’aborto, come ha fatto molte volte in passato: “È moralmente ed eticamente giustificabile eliminare una vita umana per risolvere un problema?”.

Papa Francesco ha detto che futuri problemi di salute potrebbero rendergli impossibile continuare la sua missione, ma che, se ciò dovesse accadere, prenderebbe in considerazione la possibilità di andarsene. “Dio ci dirà quando questo accadrà”, ha detto. Riguardo alle speculazioni sul fatto che un anno fa fosse malato e stesse lottando contro il cancro, ha scherzato: “Non mi hanno detto nulla”. Ai pettegolezzi di corte che lo volevano malato di cancro, ha risposto: “Erano i pettegolezzi”.



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