Rapina da pochi spiccioli al supermercato, carabinieri lo arrestano e scoprono che è un poliziotto



I Carabinieri, dopo aver esaminato il caso, hanno subito riconosciuto che l’uomo era in realtà un agente della Polizia di Stato di 50 anni, in servizio presso il reparto mobile della Questura di Cagliari.



Un fatto increscioso è accaduto ieri a Cagliari, dove un poliziotto che aveva appena commesso una rapina in un supermercato è stato arrestato dai Carabinieri, per scoprire che era ancora in servizio nel capoluogo sardo.

A Capoterra, frazione costiera dell’hinterland occidentale di Cagliari, si è verificato un caso di Torre degli Ulivi. I clienti e i gestori di un supermercato preso di mira hanno allertato il nucleo radiomobile dei Carabinieri quando hanno visto un rapinatore armato.

Secondo il loro racconto, un uomo mascherato è entrato nel negozio nella prima serata di lunedì, ma subito dopo si è avvicinato ai cassieri e, brandendo una pistola, ha minacciato clienti e dipendenti chiedendo loro di consegnare i contanti. Secondo il loro racconto, l’uomo si era messo una maschera sul naso e sulla bocca ed era entrato come se nulla fosse.

Il tentativo dell’uomo di ingannare la cassiera non è andato a buon fine: è riuscito a rubare solo una misera somma di 115 euro. Sfortunatamente per lui, qualcuno che era presente lo ha riconosciuto come agente di polizia e ha informato i carabinieri della sua presenza.

Un cagliaritano di 50 anni in servizio presso la Questura è stato arrestato dopo i controlli dei Carabinieri. I Carabinieri hanno accertato che non era al lavoro e che era in servizio. I militari hanno iniziato a cercarlo subito dopo averlo individuato. Per questo motivo è stato accusato di rapina. L’agente è stato subito portato nel carcere di Uta a Cagliari. Le indagini su di lui, però, proseguono perché i Carabinieri sospettano che possa aver commesso altre rapine nella zona con lo stesso metodo.



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