Ucciso a coltellate dalla moglie, i genitori di Francesco Vetrioli: “Lei mente, odiava nostra famiglia”



Dopo la morte di Francesco Vetrioli, la cui moglie è stata arrestata per il suo omicidio e il cui corpo presentava segni di violenza, i genitori dell’uomo ucciso hanno negato le accuse mosse dall’indagata al marito. Secondo quanto hanno dichiarato ai media, Vetrioli non ha mai abusato fisicamente della moglie e non avevano motivo di sospettare della sua infedeltà. Le indagini chiariranno la dinamica di quanto accaduto nell’appartamento di Bussolengo della coppia. “Nostro figlio aveva conosciuto Lany prima della pandemia”, raccontato, “Poi ci ha chiesto se potevamo ospitarla a casa nostra finché non aveva trovato un appartamento senza problemi”. La ragazza, poi, si era trasferita nella loro casa di Sona”.



“Non parlava molto, passava il suo tempo sul divano a farsi le unghie. Quando mio figlio ha trovato casa sono andati a Bussolengo. Spesso venivano a pranzo da noi insieme agli altri nostri figli con le loro famiglie. Lei stava sempre in terrazza da sola in quei momenti” ha raccontato la madre della vittima. “Non sapevamo che l’avesse sposata a inizio aprile, avrei cercato di dissuaderlo. Io avevo delle perplessità su di lei ma non mi sono mai intromessa. Qualche volta gli ho detto di stare attento perché lei non voleva lavorare e aveva una colf per 60 metri quadrati di appartamento”.Alla domanda della morte del figlio, la madre Vetrioli ha dichiarato circostanze: “Ferreira si è stata assegnata nel nostro appartamento con una sola valigia. Ha detto a mio figlio che quella valigia era ciò che aveva. Mio figlio lavorava 14 ore al giorno , era sempre sul camion. Le forze dell’ordine non sono mai intervenute nel suo appartamento”.

Ferreira ha dichiarato agli inquirenti di aver ucciso “per esasperazione”, ma durante un lungo interrogatorio ha detto di aver dovuto imparare ad affrontare ripetuti tradimenti e violenze psicologiche e fisiche. Secondo quanto emerso, tuttavia, la donna aveva diversi profili Instagram e TikTok che aggiornava regolarmente; le ultime foto sono state pubblicate pochi giorni prima dell’omicidio. Online diceva di vivere tra Roma e Milano.

“Non posso accettare che mio figlio sia morto ammazzato in quel modo – ha detto ancora la mamma di Vetrioli – né che si cerchi di farlo passare per un violento”. “Lany non ha mai voluto far parte della nostra famiglia, la odiava, eppure Francesco ha provato ad accontentarla in tutto” ha sottolineato il padre dell’uomo. “Martedì ho chiamato mio figlio più volte ma il cellulare era spento. Così ho chiamato Lany che mi ha detto che Francesco era uscito presto per andare a lavorare e che aveva il cellulare nel borsello. Quando ha risposto al cellulare lo aveva già ammazzato”.



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