“Andavo allo stadio a tifare, ma tutti lo sapevano”
Alena Seredova è tornata a parlare del suo discusso divorzio da Gianluigi Buffon in una recente intervista. I due sono stati legati dal 2005 al 2014, anno in cui il portiere l’ha tradita con l’attuale compagna Ilaria D’Amico.
“Andavo allo stadio a tifare per lui, ma tutti lo sapevano. Tutti i cosiddetti amici e conoscenti del calcio alla fine mi hanno detto che erano a conoscenza della situazione” ha raccontato Alena, descrivendo una situazione molto dolorosa che ancora oggi vive con rancore.
Una ferita ancora aperta
“Non sono una persona che desidera vendetta – spiega – ma neppure una che dimentica”. L’ex moglie di uno dei più grandi portieri della storia del calcio veniva tradita dall’allora marito con la giornalista e conduttrice Ilaria D’Amico.
Una parentesi difficile da chiudere per Alena, legata al portiere per 9 anni e sposata con lui dal 2011. Il matrimonio sembrava la consacrazione di un amore eterno, ma poi è arrivata Ilaria.
L’importanza di non parlare male dell’ex davanti ai figli
Il rancore va però gestito, perché oggi di mezzo ci sono i figli avuti con Buffon. “Guai a parlar male del papà” – spiega Alena – “Altrimenti oggi i miei ragazzi avrebbero potuto leggere cose brutte dette dalla mamma sul loro papà e sono convinta che tutto ciò non andrebbe mai fatto, anche se la ferita è profonda”.
Il nuovo amore con Alessandro Nasi
Oggi per Alena quel capitolo doloroso è acqua passata. Ha avuto modo di riaprire il cuore e affidarlo ad una nuova persona, Alessandro Nasi. I due sono legati dal 2015 e si sono sposati lo scorso 17 giugno 2022.
Alessandro è un manager della famiglia Agnelli, con cui Alena ha avuto nel 2020 una figlia, Vivienne. “Ci siamo innamorati l’uno dell’altra e del fatto che stiamo bene insieme” racconta la showgirl, che descrive un matrimonio felice.
Una pagina difficile ma voltata
Insomma, nonostante il dolore per la fine del matrimonio con Buffon, oggi Alena ha voltato pagina e ritrovato la serenità accanto ad Alessandro e ai loro figli. Il passato rimane una ferita aperta, ma guarda al futuro con ottimismo.