Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, rompe il silenzio: cosa nasconde dietro le sue parole?



La tragedia di Giulia Cecchettin ha scosso l’Italia intera. Questa giovane di soli 22 anni è stata uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato, e il suo dolore è ora condiviso da tutti coloro che l’amavano. Suo padre, Gino Cecchettin, ha condiviso il suo straziante lutto con il quotidiano La Repubblica. Ha dichiarato: “Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me se ne va. Aveva solo 22 anni… una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile. Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Devono, dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi.”



La Speranza Spezzata

Dopo sei giorni di speranza, la tragica realtà ha preso il sopravvento. Gino Cecchettin è andato sul luogo del ritrovamento di Giulia, ma non ha potuto vederla una volta che i medici erano ancora sul posto per i rilievi. In questo momento di angoscia, ha pubblicato una toccante foto su WhatsApp in cui sua moglie, scomparsa l’anno scorso, e Giulia da bambina sono insieme: “Adesso sono insieme.”

L’altra Famiglia Coinvolta

Mentre Vigonovo si stringe intorno alla famiglia di Giulia Cecchettin, l’atmosfera è molto diversa a Torreglia, dove risiedono i genitori di Filippo Turetta, il sospetto principale dell’omicidio di Giulia. Da domenica scorsa, non si hanno notizie del suo paradero. Nonostante la distanza geografica, il dolore collega queste due famiglie. I genitori di Filippo hanno inviato le loro condoglianze tramite un avvocato, e Gino Cecchettin ha risposto con parole di comprensione: “Ringrazio i genitori, anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro. Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui.” Ora, l’impegno è quello di evitare che tragedie simili si ripetano. La figlia maggiore di Gino, Elena, intende trasformare questa tragedia in una battaglia per la giustizia e per la prevenzione di simili eventi. Il padre condivide questa missione: “Anch’io voglio fare qualcosa, è giusto così. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione.”

Un Addio sui Social Media

Il padre di Giulia ha utilizzato i social media per condividere il suo addio commovente alla figlia: “Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia.” In un altro post, ha scritto: “L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta. L’amore vero non picchia, non urla, non uccide.”

La Voce Inarrestabile di Elena

La sorella di Giulia, Elena Cecchettin, ha condiviso un messaggio forte e inequivocabile tramite le storie di Instagram: “Io non starò mai zitta. Non mi farete mai tacere.” Nei suoi post recenti, Elena ha affrontato il tema della violenza di genere e la “cultura dello stupro” che protegge i violenti. Ha citato l’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres: “Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima.”

In questo momento di profonda tristezza, la famiglia di Giulia Cecchettin si unisce nella speranza di giustizia e nella lotta contro la violenza sulle donne.

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