Folgore paracadutista colto da malore in volo e perde la vita: il destino di Gianluca Spina si compie nel giardino di un’abitazione



Il cuore si spezza per un eroico militare che ha incontrato il suo destino nel giardino di una casa di Orentano, vicino ad Altopascio. Nonostante il coraggio dei soccorritori, la vita gli è sfuggita dalle mani.



Una tragedia ha colpito giovedì pomeriggio ad Orentano, nel comune pisano di Castelfranco di Sotto, quando un valoroso paracadutista della Brigata Folgore, Gianluca Spina, 49 anni, calabrese d’origine, 186° reggimento paracadutisti Folgore di Siena, ha perso tragicamente la vita durante un lancio di prova.

Il mistero avvolge il tragico evento

Alcune ipotesi suggeriscono che il coraggioso soldato possa aver subito un malore in volo, subito dopo aver aperto il paracadute, circostanza che avrebbe impedito l’esecuzione della manovra di atterraggio. I carabinieri di San Miniato indagano sull’accaduto: il paracadutista stava effettuando un lancio a caduta libera in un’area dedicata alle esercitazioni situata nel territorio lucchese di Altopascio, quando qualcosa è andato terribilmente storto.

La procura di Pisa ha aperto un’inchiesta per gettare luce sull’accaduto e un’autopsia sarà condotta nei prossimi giorni per determinare le cause del tragico decesso.

L’incidente si è verificato intorno all’ora di pranzo, giovedì 13 aprile. I proprietari dell’abitazione, allarmati dalla vista del militare a terra e incosciente, hanno immediatamente chiamato aiuto. I soccorritori del 118 hanno tentato disperatamente di rianimare il 49enne, ma, sfortunatamente, il destino aveva già deciso il suo corso. Poco dopo, il decesso è stato dichiarato.



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