Giorgia Meloni vuole mandare a casa i vertici Rai a causa dell’ultimo Sanremo




I vertici Rai sono in bilico al termine del seguitissimo e altrettanto discusso Festival di Sanremo. Fratelli d’Italia e il premier Giorgia Meloni non hanno preso bene (per usare un eufemismo) alcuni momenti sopra le righe messi in scena sul palco dell’Ariston, al punto che si prevede un terremoto ai vertici della rete ammiraglia.



Uno scenario già previsto da Fiorello, che aveva commentato con squisita ironia il bacio appassionato tra Fedez e Rosa Chemical. “Dov’è Coletta? Fammelo vedere per l’ultima volta. Achille Lauro al confronto sembrava Cristina D’Avena. Domani i dirigenti Rai andranno tutti a casa, ma è meraviglioso”.

I vertici Rai sono nel mirino del governo. Hanno passato il segno e devono essere affrontati.

I vertici Rai Stefano Coletta e l’amministratore delegato Carlo Fuortes, entrambi seduti in prima fila all’Ariston, hanno riso alla battuta di Fiorello. Erano anche consapevoli che i rapporti con il governatore Meloni si stavano deteriorando da giorni.

Il premier avrebbe espresso il rimorso per non essere intervenuto prima sulla governance della tv di Stato, osservando che i vertici Rai avevano “passato il segno”.

Tutti i momenti che hanno fatto arrabbiare la Meloni e messo a disagio i suoi colleghi sono stati causati dalla stessa cosa: una mancanza di comunicazione.

Prima il dissing di Fedez, con tanto di fendente alla foto del viceministro meloniano delle Infrastrutture Galeazzo Bignami e la frase: “Se Rosa Chemical va a Sanremo, scoppia la lite, forse meglio il viceministro vestito da Hitler”. Poi l’affondo al ministro delle Pari opportunità e della Famiglia Eugenia Roccella: “Purtroppo l’aborto è un diritto”, canta Fedez, “sì ma non l’ho detto io, l’ha detto un ministro. Anch’io sparo cazzate ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti”.

È chiaro che gli attacchi personali e i gesti compiuti da Fedez durante la sua esibizione non sono stati tollerati dai vertici Rai. Hanno fatto sapere di essersi fortemente dissociati dalle sue azioni. Tuttavia, questo non sembra essere sufficiente.

Il nostro governo non legalizzerà mai la cannabis, secondo Antoniozzi.

Arriviamo quindi alla serata cover di venerdì, con un’altra nota di critica da parte di FdI nei confronti dei vertici Rai. Protagonisti come sempre Fedez e gli Articolo 31. Durante l’esecuzione di “Ohi Maria”, i tre gridano alle telecamere “Giorgia, legalizzala!” in evidente riferimento alla cannabis.

Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, ha risposto all’appello dicendo che il loro governo non legalizzerà mai la cannabis o qualsiasi altra droga. Ritiene che la cannabis sia una droga che può causare gravi problemi a chi la consuma e che troppi giovani ne facciano un uso abituale, convinti da un mondo culturale e artistico che la dipinge come una sostanza innocua. La replica di Amadeus è stata che non ha mai ricevuto pressioni politiche e non le avrebbe mai permesse.

Il governo ha suscitato polemiche dopo la diffusione di un video in cui Fedez e Rosa Chemical si baciano. Il momento di Zelensky è stato “risparmiato” nel video.

La performance finale di ieri sera è stata la ciliegina sulla torta. A scatenare le critiche del governo ai vertici Rai è stato l’atto sessuale “mimato” seguito dal bacio tra Fedez e Rosa Chemical. Quest’ultimo è già al centro dell’attenzione di FdI, con la deputata Morgante che ne chiede l’esclusione per “proteggere i bambini dalla propaganda gender”.

Anche la questione Zelensky ha fatto discutere: dopo molte polemiche, si è deciso di leggere la lettera del presidente ucraino a notte fonda. “Avremmo potuto risparmiarci l’imbarazzo per Zelensky”, è trapelato.

L’ipotesi che il governo abbia silurato i vertici Rai è oggetto di indagine.

Il governo sta valutando la possibilità di rimuovere i vertici Rai, a partire da Fuortes, per sostituirli con persone più vicine al premier. FdI ha accusato l’attuale dirigenza di aver preso il controllo dell’azienda e di averla usata per il proprio tornaconto politico, soprattutto in vista delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia.

Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, ha lanciato un chiaro appello in riferimento all’operato di Fedez, chiedendo che i vertici di Viale Mazzini spieghino le dinamiche della vicenda e agiscano di conseguenza con la massima tempestività. In caso contrario, è chiaro che qualcuno, incapace di garantire la pluralità del servizio pubblico, dovrà lasciare al più presto il suo posto. Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura meloniano, ha confermato a Corriere Tv che i vertici Rai saranno cambiati.

Mentre la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi ha definito “paradossale” la scelta di FdI di far dimettere i vertici Rai: “FdI intende governare limitando la libertà di espressione? Tira aria di Minculpop”. Insomma: i prossimi giorni saranno tesi. L’impressione è che di questo Festival si parlerà ancora a lungo.



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