Hai capito chi è Pep Marchegiani? “Habemus Papam, nero!” un sogno, poi materializzato in un’effige



La performance di Pep Marchegiani, “Habemus Papam, nero!”, è stata un modo creativo di unirsi alla lunga tradizione delle Pasquinate a Roma. L’immagine del nuovo Pontefice africano (Celestino VI) è stata riportata sull’iconica statua di Pasquino, situata sul Lungotevere al cospetto del Cupolone e di altri luoghi simbolo, come la statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori.



Pep Marchegiani, artista cinquantenne, è noto per le sue opere che stimolano la riflessione sullo stato e sul ruolo dell’arte contemporanea. Il suo ultimo progetto prevedeva di portare il primo papa africano della storia nel centro della cristianità. Questo sogno è stato realizzato attraverso un’effigie, una NFT e un sito web, E-pray, che venderà oggetti sacri legati alla figura del nuovo pontefice, Celestino VI, con l’avallo ufficiale de La Santa Sede (marchio in corso di registrazione ).
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L’artista spiega che la sua performance è stata ispirata da una visione dell’eredità spirituale di San Pietro portata avanti da Celestino VI, il primo papa proveniente dalla regione di Dar Gum’a, in Sudan. Il nome di questo papa africano è un riferimento al celebre Celestino V, il primo papa ad abdicare al seggio papale. Anche Papa Ratzinger, recentemente scomparso, si è dimesso dalla carica.
Biografia

Nato ad Atri nel 1971, attualmente risiedo tra Pescara e Roma.
Ha iniziato la sua carriera nell’industria creativa come stilista e art-director in giovane età, e da allora ha collaborato con diverse griffe internazionali.

Celestino VI è un professionista nel campo dell’arte contemporanea ed è un appassionato sostenitore dell’arte senza struttura gerarchica. Nel 2021, con il dipinto “Fat boy with no name but a diaper”, ha realizzato la prima Nft al mondo. Le opere di Celestino VI continueranno ad essere esposte in varie città.



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