Indi Gregori è morta



La notizia della morte di Indi Gregory è stata comunicata da suo padre, Dean Gregory, nella notte tra il 12 e il 13 novembre. La bambina di 8 mesi, affetta da una grave patologia mitocondriale, aveva ottenuto la cittadinanza italiana il 6 novembre per poter essere trasferita al Bambin Gesù di Roma. Nonostante i genitori avessero intrapreso una lunga battaglia legale, i tribunali britannici hanno deciso di interrompere i trattamenti vitali e di negare il trasferimento in Italia per cure specializzate.



Il padre, esprimendo il proprio sconforto, ha dichiarato: “Io e mia moglie Clare siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna.” Ha aggiunto che il servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo hanno privato Indi della possibilità di vivere, ma anche della dignità di morire nella propria casa. Nonostante la decisione dei giudici, la famiglia aveva cercato di trasferirla all’ospedale Bambino Gesù di Roma, ma la Corte britannica ha stabilito lo stop ai trattamenti vitali e il trasferimento in un hospice, non a casa come desiderato dalla famiglia.

Indi, affetta dalla sindrome da deperimento mitocondriale, aveva otto mesi e il sistema sanitario nazionale britannico aveva deciso la sospensione dei trattamenti vitali. La famiglia, in collaborazione con il governo italiano, aveva ottenuto la cittadinanza e cercato di trasferirla in Italia per cure specializzate. Tuttavia, la Corte britannica ha mantenuto la propria decisione, suscitando polemiche e portando alla drammatica conclusione della vita di Indi Gregory.



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