La famiglia Cecchettin sotto shock: Elena parla della morte di Giulia



Nella mattinata del 18 novembre, la tragica notizia ha scosso l’intera comunità di Barcis, in Friuli. Giulia Cecchettin, la giovane di 22 anni scomparsa una settimana fa insieme al suo ex fidanzato Filippo Turetta, è stata trovata morta nel lago locale. Questa terribile scoperta giunge dopo che un video ha testimoniato l’aggressione di Giulia da parte di Turetta durante la sua sparizione. La notizia ha gettato una luce sinistra sulla vicenda, e ora è la sorella Elena a rompere il silenzio in un commosso addio su Instagram.



La Reazione della Famiglia

Una volta confermata l’identità del corpo come quello di Giulia Cecchettin, la famiglia è stata colta dal dolore e dalla disperazione. La sorella Elena è stata la prima a reagire ufficialmente, utilizzando il suo profilo Instagram per condividere un messaggio commovente. Nel frattempo, il padre della vittima è stato portato sul luogo del ritrovamento del cadavere dalle autorità.

Secondo quanto riportato dal Corriere, l’auto usata da Filippo per la fuga, una Fiat Punto, è stata ritrovata, ma non c’è ancora alcuna traccia del ragazzo scomparso.

Il Terribile Dramma

La notizia della morte di Giulia Cecchettin ha scosso la comunità e la famiglia. Nessuno avrebbe mai voluto immaginare che il peggiore degli scenari si sarebbe concretizzato. La speranza era che Giulia fosse al massimo rimasta ferita, ma purtroppo il dramma si è già compiuto. Si sospetta che sia stato l’ex fidanzato a compiere questo atroce gesto, un uomo che sembra non avesse mai accettato la fine della loro relazione. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno catturato l’aggressione fisica di Turetta alla giovane.

L’Addio di Elena e Davide

Su Instagram, Elena ha condiviso un toccante messaggio: “Riposa in potere, ti amo”, accompagnato da una splendida immagine delle due sorelle insieme. Anche il fratello Davide ha condiviso il suo dolore con una dedica straziante. Ha postato un’immagine di Giulia abbracciata a un enorme peluche a forma di orso e ha scritto: “Ti amo susumina”, il soprannome che usava affettuosamente per la sua amata sorella, che purtroppo non avrà la possibilità di laurearsi.

Questa tragedia ha sconvolto una famiglia e una comunità intera, portando alla luce la necessità di affrontare il problema della violenza nelle relazioni. Restiamo uniti nel ricordo di Giulia Cecchettin e nella speranza che tragedie simili possano essere evitate in futuro.



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