“Apparizioni Miracolose Smontate e Manufatti Abusivi Dovranno Essere Rimossi”
La notizia che sta sconvolgendo la tranquilla cittadina di Madonna di Trevignano ha finalmente trovato una conclusione. Dopo settimane di polemiche e dibattiti sul presunto miracolo della statuina e sulle apparizioni della veggente Gisella Cardia, la verità sembra emergere in tutta la sua sconcertante realtà. Le testimonianze e le indagini hanno gettato ombre di dubbio su queste presunte manifestazioni divine.
Le Denunce e la Sentenza del Tar
Luigi Avella è stato uno dei primi a denunciare la veggente, raccontando di averle dato ingenti somme di denaro senza mai assistere a un vero miracolo. Ora, una notizia che era attesa da molti è giunta sul luogo delle presunte apparizioni. Il comitato diocesano ha reso noto che “Non c’è nulla di soprannaturale”. Nel frattempo, proseguono le indagini sulle finanze della Fondazione gestita dalla famiglia della Cardia.
La sentenza del Tar ha gettato ulteriori ombre sulla vicenda. Secondo quanto riportato da RaiNews, è stato stabilito che i manufatti costruiti dalla veggente, tra cui gazebo, panchine, altare e teca, sono abusivi e dovranno essere smantellati. Il terreno sul quale si trovano queste strutture è destinato esclusivamente ad uso agricolo, e l’autorità ha deciso che tutto ciò che è stato creato illegalmente dovrà essere rimosso.
L’Epilogo della Storia
La decisione del Tar ha dato ragione al comune di Trevignano, respingendo il ricorso presentato dall’associazione della veggente. Nonostante ciò, sembra che i seguaci di Gisella Cardia vogliano presentare un nuovo ricorso per continuare la loro battaglia. Tuttavia, al momento il Comune ha l’autorità per procedere con lo smantellamento delle strutture abusivamente costruite.
La collina, che un tempo era luogo di incontro per i seguaci della presunta veggente, si trova all’interno di un Parco considerato zona protetta, il cui terreno è destinato esclusivamente ad uso agricolo. Nonostante la resistenza dei sostenitori di Gisella Cardia, la storia della Madonna di Trevignano sembra volgere al capitolo finale.
La sentenza del Tar ha posto fine alle speranze di coloro che credevano nelle presunte apparizioni miracolose, portando con sé la delusione e la confusione di un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera comunità di Madonna di Trevignano.
