Mario Giordano e il futuro incerto di “Fuori dal coro” a Mediaset



Le voci di un possibile “repulisti” all’interno di Mediaset stanno facendo parlare di sé, e uno dei nomi coinvolti è quello di Mario Giordano con il suo programma “Fuori dal coro”. Tuttavia, non sarebbe l’unico a essere a rischio, secondo quanto riportato dal sito Dagospia. Tra i nomi che potrebbero essere interessati da questa ristrutturazione ci sono anche Barbara D’Urso e Ilary Blasi. Mentre la situazione di quest’ultima potrebbe risultare sorprendente per molti, non è una novità che si parli di una possibile partenza della conduttrice da Mediaset.



Il rischio per Mario Giordano e “Fuori dal coro”

Anche il futuro di Mario Giordano e del suo programma “Fuori dal coro” sembra essere incerto. Nonostante i buoni risultati di ascolto ottenuti, potrebbe non essere rinnovato per la prossima stagione. Si profila un’eventuale uscita dal palinsesto di Mediaset già a partire dall’anno prossimo.

Barbara D’Urso e l’eccesso di trash

Anche Barbara D’Urso rischia di vedere il suo ruolo in Mediaset compromesso a causa dell’eccessivo ricorso al “trash” nel suo lavoro, come riportato da Dagospia. Inoltre, sembra che le teorie complottiste abbiano assunto un peso eccessivo all’interno dei suoi programmi. Pier Silvio Berlusconi, da tempo, sembra voler eliminare quanto più possibile il trash dalle reti Mediaset.

La nuova linea di Mediaset

La strategia di Mediaset si sta orientando verso un approccio “all’americana”, basato sui dati di ascolto e privo di pietà. Un esempio di ciò è il passaggio di Nicola Porro a “Stasera Italia” al posto di Barbara Palombelli, che rimarrà solamente con “Forum”. Altri cambiamenti riguardano la redazione del Tg5, che verrà trasferita a Milano con un nuovo direttore. L’attuale direttore, Clemente Mimun, sembra non essere disposto a trasferirsi nella città lombarda.

Il futuro di Mario Giordano e del suo programma “Fuori dal coro” a Mediaset è incerto, nonostante i buoni risultati di ascolto. Anche Barbara D’Urso potrebbe essere a rischio a causa dell’eccessivo ricorso al trash e delle teorie complottiste. Mediaset sembra orientarsi verso una nuova linea, più basata sui dati di ascolto e meno incline al trash. Questa ristrutturazione coinvolgerà anche altri programmi e figure all’interno della rete televisiva.



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