Papa Francesco ricoverato al Gemelli, annullati tutti gli impegni. Le sue condizioni



Il portavoce vaticano Matteo Bruni ha reso noto che Papa Francesco è stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma per alcuni controlli prestabiliti. I suoi più stretti collaboratori e la sua scorta stanno trascorrendo la notte al Policlinico universitario per facilitare gli esami. Le udienze del Papa di domani e dopodomani sono state per il momento annullate per consentire lo svolgimento degli esami per tutto il tempo necessario. L’ultimo ricovero di Francesco al Gemelli risale al luglio 2021.



Papa Francesco ricoverato in ospedale: “Affaticamento respiratorio

Alle 15 precise, un’ambulanza è arrivata all’ospedale romano da un ingresso protetto, come previsto per i ricoveri esclusivi, e il Pontefice è stato rapidamente portato nelle stanze per gli esami professionali. Era stato programmato per un delicato intervento, in anestesia generale, per una stenosi diverticolare del sigma, e aveva trascorso l’ultima settimana in ospedale.

Dopo essersi consultato con il suo chirurgo di fiducia, Sergio Alfieri, Papa Francesco è stato convinto a farsi ricoverare in ospedale per ulteriori accertamenti. Gli esami effettuati hanno rivelato che da tempo soffriva di diverticolite. Secondo il Corriere della Sera, il pontefice è arrivato in ambulanza a causa di un malore ed è stato portato nel reparto di cardiologia per ulteriori controlli sanitari. È chiaro che la salute del Papa è di estrema importanza e deve essere monitorata attentamente.

La situazione attuale della salute del Papa non è considerata grave, tuttavia sono stati effettuati numerosi esami e si dice che nella sua stanza d’ospedale al decimo piano sia presente una macchina per l’analisi dei gas nel sangue per un monitoraggio costante. Papa Francesco, il 266° pontefice, è il primo a prendere il nome di Francesco da oltre undici secoli, dai tempi di Papa Lando. L’unica eccezione è rappresentata da Papa Giovanni Paolo I, che ha unito i nomi dei suoi due immediati predecessori, Papa Giovanni XXIII e Papa Paolo VI.



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