Lunedì mattina, Rossella Marchioro ha lamentato un “intenso mal di testa”. Quando il marito Roberto De Marchi si è avvicinato a lei, la donna è crollata tra le sue braccia priva di sensi. Ieri, dopo tre giorni, nonostante un intervento chirurgico e tutte le cure necessarie, Rossella è deceduta all’ospedale Sant’Antonio di Padova, dove era stata ricoverata. La causa del decesso sembra essere stato un aneurisma cerebrale. Il personale medico, dopo aver tentato in tutti i modi di salvarla, non ha potuto far altro che constatare il decesso. La famiglia ha deciso di donare gli organi, come riporta Il Gazzettino.
LA TRAGEDIA
“È successo tutto così rapidamente”, afferma il marito sconvolto. “Speravo fosse solo un malessere temporaneo. In passato aveva avuto mal di testa, ma non era mai stato diagnosticato nulla di preoccupante. Dopo il ricovero di lunedì, i medici mi hanno detto che Rossella era in condizioni critiche fino al tragico esito. I suoi organi daranno speranza ad altre persone in lotta per la vita. Era il desiderio di mia moglie, sempre generosa e desiderosa di fare del bene”. Rossella Marchioro, nata 57 anni fa il 5 gennaio, era madre di due figli, Andrea e Debora, e lavorava come segretaria nell’azienda del marito, la Imar di Sant’Angelo di Piove di Sacco, specializzata in impianti elettrici. “Rossella”, prosegue il marito, “non soffriva di particolari patologie. Domenica sera, quando siamo andati a letto, stava bene. Non riesco a capire cosa possa essere accaduto al suo risveglio. Io e i miei figli abbiamo perso la persona più cara che avevamo. Ci siamo sposati il 27 agosto del 1988 ed eravamo una coppia molto unita. È sempre stata il mio braccio destro in ogni decisione. Vivevamo in simbiosi. Ecco perché sarà difficile riprendersi dopo questa tragedia”.
LA COPPIA
La vita di Rossella e Roberto si è sempre svolta tra Saonara e Sant’Angelo. Roberto è stato consigliere di maggioranza in Comune per nove anni, prima con il sindaco Andrea Buso e poi nel primo mandato del sindaco Walter Stefan. È stato anche presidente della squadra di calcio Saonara-Villatora e è conosciuto da tutti in paese. “Ringrazio tutti coloro che mi hanno contattato in un momento così delicato. Ora sarà mio compito onorare per sempre la mia adorata Rossella
