Sospensione: Tiberio Timperi, un incidente dopo la lite in diretta a Unomattina con Ippoliti



Una polemica in corso

La vicenda che coinvolge Tiberio Timperi e la lite avvenuta durante la diretta di Unomattina in famiglia dell’11 giugno continua a far discutere. Durante la rassegna stampa di Gianni Ippoliti, il conduttore sembrava molto annoiato e ha manifestato la sua frustrazione con un improvviso sbuffo. Questa reazione non è sfuggita all’attenzione dell’altro protagonista del programma, in onda su Rai1, e ora è emersa una dura reazione nei confronti del collega di Monica Setta.



La lite che ha scioccato

In merito all’episodio di Tiberio Timperi e la lite che ha sconvolto il pubblico di Unomattina in famiglia, il presentatore ha pubblicato quel momento senza aggiungere commenti. La notizia che ha scatenato la discussione riguardava un uomo che si offriva di accompagnare le donne ad un eventuale incontro chiarificatore con ex partner violenti. La notizia era ovviamente collegata all’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, ed è stata evidentemente considerata inappropriata da Timperi per una rassegna stampa di cronaca rosa.

Le critiche verso Tiberio Timperi

Inoltre, Ippoliti ha espresso il suo pensiero sull’atteggiamento di Tiberio Timperi in un’intervista a AdnKronos. La lite a Unomattina in famiglia ha fatto il giro della rete e l’umorista e attore ha commentato: “Sono anni che si verificano questi episodi: ogni volta che io parlo, lui sbuffa, mi chiede ‘ma dobbiamo proprio parlarne?’, guarda l’orologio. Ma perché? Io vorrei solo avere l’opportunità di svolgere il mio lavoro, non è possibile lavorare in queste condizioni”.

Le accuse del Codacons

Ora è il Codacons ad attaccare Timperi, e il sito Fanpage ha riportato il comunicato del Codacons contro il conduttore: “Tiberio Timperi ha offerto oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista sugli schermi Rai, che portò a una sanzione di 25.000 euro a carico della rete dopo una denuncia del Codacons. L’atteggiamento di Timperi oggi, caratterizzato da minacce e frasi violente come ‘Parliamo dopo, facciamo i conti dopo’, sembra non solo una recidiva di comportamenti già sanzionati in passato dall’Autorità, ma una forma di bullismo e prevaricazione”.



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