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Suzanne Somers: addio all’attrice di “Tre cuori in affitto” a 76 anni



Una lunga battaglia contro il cancro

Suzanne Somers, l’attrice americana amata dal pubblico per i suoi ruoli in “Una bionda per papà” e “Tre cuori in affitto”, ci ha lasciato a 76 anni, dopo una lunga lotta contro il cancro. La notizia è stata riportata da People e Page Six.



L’ultimo saluto a Suzanne Somers

“Suzanne è morta nella sua casa nelle prime ore del mattino del 15 ottobre dopo una battaglia contro il cancro durata oltre 23 anni. Era circondata dal suo amorevole marito Alan, suo figlio Bruce e i suoi parenti stretti. La famiglia era riunita per festeggiare il suo 77° compleanno che avrebbe compiuto il 16 ottobre. Invece, celebreranno la sua straordinaria vita e ringraziano i suoi milioni di fan e follower che l’hanno amata”, ha dichiarato il suo agente storico, R. Couri Hay, insieme alla famiglia.

Suzanne Somers e la sua lotta contro il cancro

Questa era la terza volta che Suzanne affrontava il cancro. Aveva superato un tumore della pelle quando aveva appena trent’anni e un cancro al seno a 50 anni. La sua assenza dalla scena pubblica aveva suscitato preoccupazioni tra i fan. “Suzanne ha vissuto con il cancro per tutta la vita”, aveva detto il marito, aggiungendo che “a 20 anni aveva anche affrontato due iperplasie, che sono la sala d’attesa per il cancro”.

Ricordando la vita e la carriera di Suzanne Somers

Nel corso degli anni, Suzanne Somers si è dedicata a uno stile di vita sano, dando priorità al sonno, adottando una dieta completamente biologica e eliminando le sostanze chimiche negli alimenti e nei prodotti di bellezza. Il pubblico la ricorda per il ruolo di Chrissy in “Tre cuori in affitto” (1977-1981), che le ha valso una candidatura al Golden Globe come migliore attrice, e per quello di Carol in “Una bionda per papà” (1991-1998), con Patrick Duffy. Entrambe le serie hanno ottenuto un enorme successo di pubblico, regalando alla Somers una grande fama, soprattutto tra il pubblico più giovane. Dal 2003, ha una stella sull’Hollywood Walk of Fame. Al cinema è ricordata in “American Graffiti” (1973) con Richard Dreyfuss e Ron Howard e, nello stesso anno, in “Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan” con Clint Eastwood. Nel 1980 è protagonista con Donald Sutherland di “Niente di personale”. Nel 1989 partecipa al video del singolo “Liberian Girl” di Michael Jackson. Nel 1996 è guest star nei panni di se stessa in un episodio de “I Simpson”. Successivamente partecipa al film “Dimmi che non è vero” (2001) con Sally Field.



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