L’estate del 2023 ha portato con sé temperature estreme che hanno colpito molte città italiane. Purtroppo, a Firenze, una tragedia ha sconvolto la vita di Stefano Olmastroni, un uomo di 61 anni che ha perso la vita durante il suo turno di lavoro a causa delle temperature torride.
La morte di Stefano Olmastroni
Stefano Olmastroni era al lavoro nel magazzino di un consorzio agricolo insieme a un collega quando ha subito un malore improvviso che gli è stato fatale. Si presume che il colpo di calore causato dal caldo intenso che sta affliggendo molte città italiane, tra cui Firenze, sia stato il principale responsabile dell’accaduto.
La temperatura estrema
Le temperature percepite hanno raggiunto i 39 gradi, ma purtroppo per Stefano non c’è stato scampo. Dopo il malore, è stato soccorso e trasportato all’ospedale di Careggi, dove è stato constatato che la sua temperatura corporea aveva raggiunto i 43°C. È probabile che questa temperatura estrema abbia contribuito alla tragica conclusione, aggravando eventuali patologie preesistenti.
Le indagini in corso
Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le condizioni all’interno del capannone dove Stefano stava lavorando, compresi i livelli di temperatura e la ventilazione disponibile in caso di necessità. L’autopsia è stata disposta dal magistrato di turno presso la procura di Firenze per fornire ulteriori informazioni sul decesso.
Il cordoglio dei colleghi e della comunità
I colleghi di lavoro di Stefano presso la Labor Service e i dipendenti di Legnaia 1903 sono sotto shock per la tragica notizia. Sono rimasti commossi dall’annuncio della morte da parte del collega che si trovava accanto a Stefano al momento del malore. Stefano lascia un vuoto nel cuore di coloro che lo conoscevano e amavano. Viveva a Ponte a Greve, nella periferia ovest di Firenze, insieme alla sua moglie di origini peruviane.
La morte improvvisa di Stefano Olmastroni a causa delle temperature estreme è una tragica testimonianza dei pericoli del caldo intenso durante l’estate. Questo incidente richiama l’importanza di prendere precauzioni e di garantire condizioni di lavoro sicure durante le ondate di calore. La comunità è unita nel cordoglio per la perdita di Stefano e nella speranza che simili tragedie possano essere prevenute in futuro.



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