Turetta, analisi sulla macchina: trovate macchie e residui di materiale



Le autorità hanno iniziato le prime fasi di analisi sulla Fiat Punto nera di Filippo Turetta, l’auto utilizzata per la fuga dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin a Vigonovo. Gli specialisti dei Ris di Parma stanno valutando le macchie e i residui di materiale trovati all’interno del veicolo.



La Fiat Punto nera di proprietà di Filippo Turetta è ora al centro delle indagini sull’omicidio di Giulia Cecchettin. Dopo essere rimasta sotto custodia giudiziaria della polizia di Halle, in Germania, per quasi un mese, l’auto è stata trasportata in una caserma emiliana per essere esaminata dagli specialisti della sezione scientifica dell’Arma dei Carabinieri.

Analisi in Corso

Durante le prime fasi di analisi, gli investigatori hanno scoperto alcune macchie all’interno del veicolo. Queste macchie, potenzialmente di sangue, sono al momento oggetto di studio per confermare se effettivamente corrispondano al sangue della vittima, Giulia Cecchettin. Inoltre, sono stati rilevati tracce di un materiale che sembra essere terriccio. Questo materiale verrà confrontato con quello trovato sul luogo in cui è stato ritrovato il cadavere della vittima.

Prossimi Passi

Per gli accertamenti irripetibili che verranno condotti, è probabile che la Procura di Venezia nomini consulenti tecnici. Le parti coinvolte avranno anche la possibilità di nominare i propri esperti per garantire una corretta valutazione delle prove. L’analisi dell’auto di Filippo Turetta rappresenta un passo fondamentale nell’inchiesta sull’omicidio di Giulia Cecchettin e potrebbe portare a importanti sviluppi nelle indagini.



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