Vanessa Ballan uccisa in casa. Fermato Bujar Fandaj, il sospettato che era stato già denunciato per stalking



Vanessa Ballan aveva finalmente trovato la felicità. La sua seconda gravidanza aveva portato gioia nella sua vita, cancellando i momenti difficili vissuti con il compagno, Nicola Scapinello. La loro relazione era iniziata undici anni prima, e l’arrivo del secondo bambino aveva cementato il loro amore. Avevano progetti per il futuro, sogni da realizzare e una vita insieme da costruire. Tuttavia, in pochi minuti, tutto è stato spazzato via, lasciando dietro di sé solo dolore e incredulità.



Un Assassinio Incredibilmente Violento

La mattina del tragico giorno, Vanessa Ballan ha subito una violenza inimmaginabile. Sette coltellate profonde al torace hanno messo fine alla sua giovane vita. Il suo assassino, secondo l’accusa, è stato il suo ex amante, Bujar Fandaj, un uomo kosovaro di 41 anni residente ad Altivole e corriere di professione. Vanessa aveva chiuso la relazione con lui, ma lui non aveva accettato il suo rifiuto. Continuava a cercare di riconquistarla, arrivando persino a minacciarla di morte. Vanessa aveva denunciato Fandaj per stalking il 26 ottobre, sperando di porre fine alle sue minacce.

Tuttavia, la sua denuncia sembra non abbia fermato l’ossessione di Fandaj. Durante un mese e mezzo di relativa calma, lui covava rancore e pianificava la sua vendetta. La tragedia è avvenuta tra le 11:21 e le 11:47 di quel fatidico giorno. Fandaj si è introdotto furtivamente nella casa di Vanessa armato di un martello, sfondando una porta finestra. Vanessa è stata brutalmente picchiata e poi colpita con sette coltellate mortali al torace. La giovane ha cercato di difendersi, ma è stata sopraffatta. La morte è giunta in pochi istanti. Dopodiché, il suo assassino ha abbandonato il luogo del delitto, lasciando dietro di sé il martello e il coltello insanguinato.

La Scoperta Orribile

Il compagno di Vanessa, Nicola Scapinello, è stato il primo a scoprire il suo corpo senza vita poco dopo le 12 del giorno. Era tornato a casa per il pranzo e, aprendo la porta, si era trovato di fronte a una scena agghiacciante. Aveva chiamato immediatamente il 112 e si era ritrovato a vivere l’incubo di vedere la donna che amava in un lago di sangue. Vanessa aveva lasciato anche un figlio, che non avrebbe mai avuto l’opportunità di conoscere.

Gli inquirenti hanno escluso Nicola Scapinello come sospettato, trovandolo in uno stato di shock evidente. Aveva raccontato loro della denuncia di Vanessa e aveva fornito il nome e il cognome del possibile assassino. La caccia all’uomo era iniziata, e le forze dell’ordine avevano subito diramato la sua foto. Fandaj era sparito nel nulla, cercando di depistare le indagini con una foto su Instagram che indicava la direzione di Lubiana. Tuttavia, le ricerche serrate hanno portato alla sua cattura dopo quasi dodici ore di fuga.

Indagini in Corso

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, e il caso è ora nelle mani del sostituto procuratore Michele Permunian. Le indagini continuano per svelare tutti i dettagli di questo terribile crimine. Vanessa Ballan è stata vittima di un tragico destino, e la sua morte lascia un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che l’amavano.

È un altro caso che ci ricorda quanto sia importante affrontare il problema del stalking e garantire la sicurezza delle vittime. La sua denuncia purtroppo non è stata sufficiente a proteggerla dalla furia dell’ossessione. La giustizia dovrà fare il suo corso, ma nessun verdetto riporterà mai indietro la vita di Vanessa Ballan.



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