Scopriamo Giovanna Sannino
Giovanna Sannino, nata nel 2000, è un’attrice e autrice le cui radici e carriera sono profondamente legate a Napoli, suo luogo di nascita. Nota al grande pubblico grazie al suo ruolo di Carmela Valestra nella popolare serie televisiva “Mare Fuori”.
Educazione e formazione
Il cammino artistico di Giovanna inizia da bambina, influenzata da una famiglia con forti collegamenti nel mondo teatrale. Questa precoce passione porta al suo debutto teatrale a 15 anni con star del calibro di Michele Placido e Ivano Schiavi nello spettacolo “La tempesta”.
Dopo aver completato gli studi presso il Liceo Classico Pansini di Napoli, prosegue con una laurea in Lettere Moderne conseguita nel 2022. Contemporaneamente alla sua carriera scolastica, Giovanna si cimenta nel mondo artistico frequentando il Teatro Elicantropo e la scuola di CinemaFiction. La sua educazione, che coniuga sia il teatro che il cinema, fornisce a Giovanna una formazione artistica completa che la rende un’attrice versatile.
La carriera di Giovanna Sannino
Il debutto cinematografico di Giovanna avviene nel 2019 con un ruolo significativo nel film “Ed è subito sera” di Claudio Insegno, testa di ponte per il successivo impegno nella serie “Mare Fuori”.
Nella serie, il suo personaggio Carmela Valestra è stato molto apprezzato e le ha valso vari riconoscimenti, consolidando la sua posizione come una delle attrici emergenti più talentuose. Oltre a recitare, Giovanna nel 2020 ha pubblicato “Non sempre gli incubi svaniscono al mattino”, un libro che si ispira a tragici eventi della sua vita, come l’arresto ingiusto di suo padre.
Giovanna Sannino: vita personale
Nella vita privata, Giovanna ha una relazione con Gaetano Migliaccio, collega su “Mare Fuori” nel ruolo di Salvo. L’amore è sbocciato durante le riprese della serie ed è poi divenuto pubblico grazie alle numerose foto condivise sui social.
Rafforzata dal suo impegno nel teatro e nel cinema, Giovanna Sannino emerge come figura di rilievo nel panorama dell’intrattenimento italiano, un esempio per i giovani attori e una prova della forza trasformativa dell’arte.
