Koningsdag, in Olanda si festeggia il compleanno del Re. Google doodle di oggi 27 aprile 2024



Il 27 aprile segna un’importante celebrazione nei Paesi Bassi, il Giorno del Re, un evento annuale che onora il compleanno del sovrano, Re Willem-Alexander, che quest’anno festeggia il suo 57° compleanno. Questa giornata non è solo un momento di festa nazionale, ma segna anche l’11° anniversario del suo regno, iniziato il 30 aprile 2013. Originariamente, la data di questa festività variava a seconda del compleanno del monarca regnante, creando una tradizione unica che si adatta a ogni sovrano.



Una festa pop

La celebrazione del Giorno del Re è profondamente radicata nella cultura popolare olandese. La giornata è caratterizzata da mercatini delle pulci, noti come vrijmarkt, e da una varietà di attività di intrattenimento che si svolgono nelle strade delle città e dei villaggi di tutto il paese. La famiglia reale, composta da Re Willem-Alexander, la Regina Maxima e le loro tre figlie, partecipa attivamente agli eventi, condividendo momenti di gioia con i cittadini. Dal mattino fino a sera, è possibile vedere il Re e la sua famiglia partecipare a quiz pubblici, giochi e passeggiate nelle città ospitanti, per l’edizione 2024 la scelta è caduta su Emmen, nella provincia di Drenthe.

La follia arancione

Il colore arancione domina la scena durante il Giorno del Re, riflettendo la cosiddetta “oranjegekte” o “follia arancione”. Questa tradizione vede gli olandesi indossare abiti arancioni in onore di Guglielmo d’Orange, un eroe nazionale che guidò la rivolta contro la Spagna. L’arancione, oltre ad essere il colore della famiglia reale, simboleggia l’unità e l’orgoglio nazionale. Le celebrazioni sono particolarmente vivaci nei canali e nelle strade delle città, dove barche e folle di persone creano un’atmosfera festosa e inclusiva.

Il mercatino delle pulci

Uno degli aspetti più distintivi del Giorno del Re è il vrijmarkt, il mercatino delle pulci che si svolge all’aperto. Questa tradizione permette a persone di tutte le età di vendere beni usati, trasformando ogni angolo delle città in piccoli centri commerciali a cielo aperto. Oltre alle vendite, queste aree ospitano spettacoli musicali dal vivo e attività ludiche per bambini, contribuendo a creare un’atmosfera gioiosa e familiare.

La storia del King’s Day

Il Giorno del Re, noto come Koningsdag in olandese, ha evoluto il precedente Giorno della Regina. Originariamente chiamato Giorno della Principessa, iniziò nel 1885 in onore della principessa Guglielmina. Con il passare degli anni, questo giorno si è trasformato in una celebrazione dell’unità nazionale e del patrimonio culturale olandese, mantenendo al centro della celebrazione la famiglia reale olandese.

Le tre Regine

La storia del Giorno del Re è profondamente intrecciata con quella delle regine olandesi. Dopo la morte del re Guglielmo III, sua figlia Guglielmina divenne regina e il giorno dedicato a lei divenne un simbolo di unità nazionale. La tradizione è stata continuata da sua figlia, la regina Giuliana, e successivamente da Beatrice, che ha scelto di mantenere la celebrazione il 30 aprile in onore della madre, nonostante il suo compleanno cadesse a gennaio.

Willem-Alexander

Re Willem-Alexander rappresenta una figura di continuità e innovazione nella monarchia olandese. Nato durante il regno della sua nonna, la regina Giuliana, ha assunto il titolo di Principe d’Orange fino al suo insediamento come re, continuando la tradizione di visitare diverse località del paese ogni anno per celebrare il Giorno del Re. Questa tradizione non solo rafforza il legame tra la famiglia reale e il popolo olandese, ma sottolinea anche il loro impegno verso l’unità e il progresso del paese.



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