Migliori costumi ai David di Donatello 2024 per Sergio Ballo e Daria Calvelli, ma Ballo si sfoga: “Siete taccagni, sono molto seccato”



Nel corso della cerimonia dei David di Donatello 2024, Sergio Ballo, premiato per i migliori costumi insieme a Daria Calvelli per il film “Rapito” di Marco Bellocchio, ha espresso insoddisfazione per la gestione della premiazione. Ballo ha fatto notare la tirchieria nel distribuire le statuette, sottolineando che, essendo in due, avrebbero potuto riceverne due, e si è mostrato indignato per la scelta della location, definendola una mancanza di rispetto.



La delusione di Sergio Ballo sulla location

Sergio Ballo si è detto visibilmente deluso per come è stata organizzata la premiazione. “Sono abbastanza arrabbiato perché ci hanno messo sulle scale come Wanda Osiris,” ha dichiarato, aggiungendo che avrebbe preferito condividere la sala con i colleghi. La sua critica si è estesa anche alla distribuzione dei premi, sostenendo che due statuette sarebbero state più appropriate per il lavoro svolto.

Un premio dedicato e un tributo commovente

Nonostante la delusione, Ballo ha dedicato il suo premio a una persona cara. Ha commosso il pubblico dedicando il premio a Stefania, un’amica che gli ha regalato uno scialle da preghiera appartenuto a suo nonno, morto ad Auschwitz. Questo gesto ha portato Ballo a riflettere sulla complessità della storia e sulla persistente presenza dell’antisemitismo in Europa.

Carlo Conti spiega il cambio di location

Di fronte alle critiche, il conduttore Carlo Conti è intervenuto per spiegare il cambio di location dei David di Donatello 2024. Conti ha sottolineato l’importanza di valorizzare anche il lavoro svolto dietro le quinte del cinema. “L’aver portato certe categorie nei luoghi di Cinecittà, a Teatro 14, a noi è sembrata una ricchezza per far vedere al grande pubblico il lavoro delle persone che stanno dietro alle quinte,” ha dichiarato. Questo spostamento aveva l’intenzione di mettere in luce l’impegno di chi opera dietro le scene, mostrando al pubblico il lavoro meno visibile ma altrettanto importante.

La cerimonia dei David di Donatello 2024 ha portato con sé alcune controversie riguardo alla gestione dell’evento. Sergio Ballo ha espresso insoddisfazione per la distribuzione dei premi e per la location, mentre Carlo Conti ha difeso il cambio di sede, spiegando la scelta di valorizzare il lavoro dietro le quinte. Nonostante le critiche, la premiazione ha offerto momenti di riflessione e tributi emotivi, dimostrando ancora una volta l’importanza del cinema e dei suoi protagonisti.



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