Triste notizia ha colpito la comunità di Treviso e la polizia locale: il poliziotto Stefano Del Piero, 49 anni, originario di Pordenone e attivo da oltre un decennio nel reparto Volanti, è deceduto a causa di un infarto improvviso. Il tragico evento si è verificato nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, poco dopo la conclusione del suo turno negli uffici della questura di Treviso.
Stefano Del Piero stava completando la redazione degli atti di fine turno, un compito routinario, quando ha improvvisamente manifestato segni di grave malessere. I suoi colleghi, immediatamente intervenuti, hanno tentato di assisterlo eseguendo un massaggio cardiaco e chiamando i soccorsi. L’agente è stato prontamente trasportato all’ospedale Ca’ Foncello, dove è stato ricoverato nella unità di Terapia intensiva del reparto di Cardiologia.
Nonostante gli sforzi dei medici e le speranze di amici, colleghi e familiari, la sua condizione non è migliorata. Oggi, lunedì 22 aprile, il personale medico ha dovuto accettare la triste realtà e ha dichiarato il decesso di Del Piero, lasciando un vuoto profondo nella comunità e tra i suoi cari.
La notizia del decesso ha scatenato una vasta ondata di cordoglio su scala locale, con numerosi messaggi di tristezza e supporto che hanno inondato la pagina Facebook dell’agente, testimonianza dell’alto rispetto e dell’affetto che Stefano Del Piero si era guadagnato durante la sua carriera. Colleghi e cittadini hanno espresso il loro dolore per la perdita di un uomo descritto come dedicato, professionale e profondamente umano.
La scomparsa di Stefano Del Piero non solo sottolinea i rischi associati alla professione di poliziotto, ma rinnova anche l’importanza del supporto e della cura per la salute dei servitori pubblici, spesso sottoposti a stress elevati. La comunità di Treviso e la polizia si stringono nel ricordo del loro collega e amico, riconoscendo il suo contributo significativo alla sicurezza e al benessere della città.
La perdita di Stefano Del Piero lascia un segno indelebile nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e lavorato con lui, e il suo esempio continua a ispirare dedizione e passione nel servizio civile. Il suo ricordo sarà custodito con onore e rispetto da tutti coloro che lo hanno apprezzato come poliziotto e come persona.
