Tragedia a Riccione: uomo sfrattato si dà fuoco, ustioni sul 70% del corpo, ora è in ospedale



Un tragico evento ha scosso la tranquilla cittadina di Riccione intorno alle 16:45 di martedì quando un uomo di 47 anni si è dato fuoco in viale Milano, poco dopo essere stato sfrattato dalla sua abitazione. L’incidente ha immediatamente attirato l’attenzione dei servizi di emergenza, che sono intervenuti prontamente per soccorrere il ferito.



L’uomo, che ha subito gravi ustioni sul 70% del corpo, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche. Nonostante la gravità delle ferite, le sue condizioni sono stabili e non è considerato in pericolo di vita. L’intervento tempestivo dell’elisoccorso ha facilitato il trasferimento rapido al centro per grandi ustionati, dove riceve cure specialistiche.

Il gesto disperato è avvenuto in presenza della moglie, che ha assistito all’intero episodio rimanendo profondamente scioccata. Anche lei è stata trasportata in ospedale per shock e trattamento immediato. I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’accaduto e hanno avviato un’indagine per chiarire tutti i dettagli di questa tragedia.

Secondo le prime informazioni raccolte, l’uomo, di origine albanese e residente a Riccione dove lavorava come cameriere, insieme alla moglie, di nazionalità rumena, avevano recentemente subito uno sfratto esecutivo. Questo drammatico cambiamento nelle loro vite li aveva costretti a vivere temporaneamente sul pianerottolo del loro ex condominio.

Le autorità stanno pianificando di intervistare la moglie dell’uomo nelle prossime ore per ottenere ulteriori dettagli e comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo estremo atto di disperazione. Questo evento solleva questioni urgenti riguardanti la crisi abitativa e il supporto sociale, sottolineando la necessità di maggiore assistenza per quelle persone che si trovano in situazioni di grave difficoltà economica e personale.

La comunità di Riccione, profondamente colpita da questa tragedia, si mobilita ora per fornire supporto e cercare soluzioni per prevenire che simili eventi si ripetano in futuro. Questo incidente mette in luce l’importanza della solidarietà comunitaria e dell’attenzione alle problematiche sociali che possono portare individui vulnerabili a compiere gesti così disperati.



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