Vannacci attacca Nemo, il trionfatore dell’Eurovision: “Repellente”



Il Generale Roberto Vannacci, recentemente sospeso dall’Esercito italiano per dichiarazioni omofobe e razziste, si è inserito nel dibattito politico-culturale con un commento critico nei confronti di Nemo, l’artista non binario che ha rappresentato la Svizzera vincendo l’Eurovision Song Contest 2024. Vannacci, che ha già suscitato polemiche con le sue posizioni contro la comunità LGBTQIA+ e altre minoranze, utilizza il suo ultimo libro, “Il Mondo al Contrario,” come spunto per le sue critiche. Questa volta, le sue osservazioni coincidono con la sua candidatura alle elezioni europee per la Lega, mettendo in evidenza un’allarmante retorica che collega la sua visione politica alle sue opinioni personali.



Vannacci ha fatto notizia recentemente non solo per le sue opinioni, ma anche per la sua rimozione da incarichi prestigiosi all’interno delle forze armate, a causa delle sue esternazioni pubbliche. Dopo aver pubblicato il suo libro, Vannacci è stato rimosso dalla sua posizione a capo della brigata paracadutisti e dall’Istituto Geografico Militare a Firenze. Il generale ha difeso le sue dichiarazioni come espressioni di libertà di parola, sostenuto anche da figure di spicco dell’estrema destra italiana.

La sua candidatura alle elezioni europee è stata accolta con un misto di sostegno da parte di alcuni settori dell’estrema destra e di critica da altri, soprattutto per le sue posizioni controverse riguardo alle minoranze e agli immigrati. Nel contesto delle elezioni europee del 2024, il suo nome si fa spazio tra i candidati della Lega, nonostante le controversie e le critiche​.



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