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Alba Parietti e il suo manifesto di ribellione: “Finché c’è vita, non esiste un’età”



C’è un momento nella vita in cui lo sguardo allo specchio diventa un confronto con il tempo. È la riflessione che ha condiviso Alba Parietti durante il suo soggiorno a Formentera, dove, nella quiete di una notte stellata, si è posta una domanda tanto semplice quanto universale: “Quante estati avrò ancora davanti?”.



Un pensiero che, anziché trasformarsi in malinconia, è diventato per la showgirl un atto di ribellione contro convenzioni e giudizi sociali.

Sui social, Parietti ha affidato le sue riflessioni a un post che ha rapidamente attirato l’attenzione. “Volete forse decidere voi per me, l’età in cui dovrei smettere di farmi selfie, smettere di sognare, di giocare, di aspettare, di sperare, di innamorarmi?”, ha scritto, trasformando un selfie in un manifesto personale e, al tempo stesso, collettivo.

Non è la prima volta che la conduttrice e opinionista affronta apertamente il tema dell’età e dei pregiudizi. Già in passato aveva sottolineato come la vanità non dovesse essere interpretata come superficialità, ma come un modo per custodire il tempo che scorre: “La vanità non è stupidità, alla mia età ha qualcosa anche di poetico perché sai che il dono prima o poi ti verrà tolto e lo vuoi conservare più a lungo possibile”.

Le nuove parole affidate alla rete hanno mostrato un lato intimo e vulnerabile, ma al tempo stesso determinato. “Stasera guardavo il cielo e pensavo: quante estati avrò ancora davanti? Nessuno lo sa. Ma so che la mia età non è più quella delle infinite estati”. Una frase che, pur lasciando intravedere la consapevolezza del tempo che passa, diventa stimolo a vivere con maggiore intensità.

 

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Un post condiviso da Alba Parietti Officialpage (@albaparietti)

Il messaggio centrale rimane quello di una donna che non intende farsi definire dall’anagrafe. “E allora cresce più forte il desiderio di vivere, di ridere, di giocare, di sognare, di innamorarmi, di sperare, di farmi anche i selfie. Perché finché c’è vita, non c’è un’età per smettere”, ha aggiunto.

Il percorso di Alba Parietti è stato segnato da esperienze differenti: dagli anni in televisione, che l’hanno resa un volto popolare e spesso discusso, ai momenti privati di gioia e di dolore, affrontati sempre con una forte carica personale. Figlia di Naviga, chimico e partigiano, ha spesso ricordato come la libertà individuale sia per lei il valore più importante, e la forza di mostrarsi senza maschere ne rappresenta una costante.

Il suo intervento social non si limita dunque a un racconto personale, ma si trasforma in un invito a non lasciarsi ingabbiare da etichette e aspettative. La sua riflessione, in particolare, si rivolge a chiunque abbia sentito dire di essere “troppo vecchio” per ricominciare o “troppo maturo” per inseguire sogni e passioni.

Attraverso le sue parole, Parietti propone una visione alternativa: la vita come una sequenza di nuove possibilità, indipendentemente dall’età. Ogni giorno, spiega, può rappresentare l’inizio di un’estate inedita, senza limiti né scadenze.



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