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Arrestata Mogherini a Bruxelles: nessuno ha dimenticato quella risata sulle proteste anti-immigrazione



Momento difficile per Federica Mogherini, già rappresentante Ue per la diplomazia e la difesa, ora fermata da un ordine giudiziario a Bruxelles.



Detto questo, anche se va rispettata la presunzione d’innocenza, è chiaro che prendersi gioco degli avversari può tornare male. Guarda un po’ il caso di Nicolas Sarkozy, ex capo della Francia: oggi ha problemi con la giustizia, ma tempo fa fece uno scherzo pesante con Angela Merkel ai danni di Silvio Berlusconi.

Quando si parla di Mogherini, il Secolo d’Italia ricorda che dieci anni fa, a Strasburgo, rise alle spalle di Matteo Salvini, allora eurodeputato e ora vicepremier. In quel periodo lei era ministra degli Esteri con Renzi ed era appena diventata commissario Ue influente: la chiamavano Lady Pesc, cioè capa della diplomazia UE. L’episodio nacque quando Salvini attaccò forte l’incaricata Ue, in particolare sul controllo dei migranti in mare Mediterraneo e sull’operazione Sophia.

E in quel momento la Mogherini, seduta nell’emiciclo, rispose soltanto con un sorriso – per tanti sembrava ironico, oppure altezzoso. Poi quell’immagine girò parecchio online.

Una mossa simile a quella dell’ex capo dei francesi, Sarkozy, nei confronti di Berlusconi. Il presidente transalpino, assieme alla leader tedesca, gli rise in faccia, snobbando non solo lui ma l’intera nazione.

Dopo lo scandalo Pfizer, quello del Qatar, la vicenda ambientale, il caso delle ONG, i bagagli pieni di contanti nelle camere di certi eurodeputati, i miliardi versati in Ucraina finiti magari in bagni dorati, ville sfarzose o yacht costosi, gli aiuti inviati a nazioni che poi ci sommergono di migranti e perseguitano i cristiani… ora arriva anche un nuovo fronte d’inchiesta.
Ma esisterà davvero un pezzo forte di quell’Europa guidata dai socialisti?



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