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Attacco russo su minibus in Ucraina: 9 civili morti, definito “crimine di guerra cinico”



Un grave attacco si è verificato questa mattina nell’Ucraina settentrionale, vicino alla città di Bilopillia, dove un drone russo ha colpito un minibus che trasportava civili. L’incidente ha provocato nove vittime e quattro feriti. La notizia è stata diffusa dalle autorità regionali ucraine.



Secondo quanto riportato dall’amministrazione militare della regione di confine di Sumy, l’attacco è avvenuto precisamente alle 6:17 ora locale, mentre il veicolo stava lasciando Bilopillia diretto verso Sumy. L’amministrazione ha pubblicato su Telegram le immagini del minibus distrutto, sottolineando la gravità dell’accaduto. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Grigorov, ha confermato che il mezzo colpito era un autobus di linea.

Le autorità ucraine hanno definito l’attacco un crimine di guerra, accusando l’esercito russo di aver preso di mira intenzionalmente un obiettivo civile. Un funzionario del Dipartimento di Polizia Nazionale ha dichiarato: “Questo non è solo un altro bombardamento, è un cinico crimine di guerra. L’esercito russo ha nuovamente colpito un obiettivo civile, violando tutte le norme del diritto internazionale e dell’umanità”.

L’episodio si inserisce in un contesto già teso, a poche ore dai colloqui tenutisi a Istanbul tra rappresentanti russi e ucraini. Nonostante l’assenza dei presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, le delegazioni, guidate rispettivamente dal ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov e dal consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky, hanno discusso per circa un’ora e quaranta minuti. Durante l’incontro è stato raggiunto un accordo per uno scambio di mille prigionieri e si sono aperti i primi spiragli per una possibile tregua. Tuttavia, il percorso verso la pace appare ancora complesso.

Kiev ha accusato la Russia di avanzare richieste territoriali inaccettabili come condizione per un cessate il fuoco. Gli alleati occidentali dell’Ucraina hanno espresso insoddisfazione per l’atteggiamento russo, definendolo non costruttivo. In una dichiarazione congiunta, i leader occidentali hanno ribadito il loro sostegno a Kiev, con la partecipazione diretta del presidente Zelensky e un intervento in collegamento dell’ex presidente statunitense Donald Trump.

L’attacco a Bilopillia rappresenta un ulteriore capitolo nella lunga serie di violenze che hanno segnato il conflitto tra Russia e Ucraina, ormai in corso da oltre tre anni e mezzo. La popolazione civile continua a pagare il prezzo più alto di questa guerra, che sembra ancora lontana da una risoluzione definitiva.



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