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Bagna il figlio nella neve per rafforzarlo, il video online. La pediatra: “Tortura inutile”



Una donna di 33 anni, influencer su TikTok, è al centro di un’indagine della Polizia di Bucarest, in Romania, dopo aver pubblicato un video che ha sollevato preoccupazioni sulle condizioni del figlio di pochi mesi. Il filmato mostra il bambino immerso in una vasca piena di neve fresca, visibilmente a disagio, mentre la madre lo strofinava con neve ghiacciata.



L’influencer aveva accompagnato il video con la didascalia “Lo sto facendo diventare uno spartano”, scatenando reazioni indignate online e portando le autorità a intervenire. Il comportamento della donna è stato considerato potenzialmente pericoloso per la salute e lo sviluppo psicofisico del bambino. A seguito delle critiche e delle indagini in corso, la donna ha rimosso il video e cancellato il proprio profilo social.

Nel video, che è rapidamente diventato virale, il piccolo appare seduto in una vasca di plastica piena di neve. La madre continua a strofinare il corpo del bambino con manciate di neve, mentre si sentono chiaramente le sue urla di disagio. Sullo sfondo, si ode la risata della madre e di un uomo fuori campo, che secondo gli investigatori potrebbe essere il padre, intento a filmare la scena.

L’Autorità rumena per la tutela dell’infanzia ha preso immediatamente posizione, annunciando l’avvio di provvedimenti per identificare i responsabili e sottolineando i rischi che tali pratiche comportano per bambini così piccoli. “Simili prove di resistenza possono avere conseguenze gravi sulla salute dei neonati”, hanno dichiarato i rappresentanti dell’ente.

Secondo alcune teorie riportate anche dai media internazionali, questo episodio potrebbe essere collegato a una tendenza ispirata da sostenitori del politico di estrema destra romeno Călin Georgescu. Durante la sua campagna elettorale, il movimento associato a Georgescu aveva promosso pratiche “machiste” come camminare scalzi sulla neve o nuotare in acque gelide, sostenendo che tali attività rafforzassero il corpo contro le malattie. Tuttavia, queste idee sono state fortemente criticate dagli esperti medici.

La pediatra Elena Bozzola, membro della Società Italiana di Pediatria (SIP) e presidente della Onlus “Il bambino e il suo pediatra”, ha spiegato i rischi di tali esposizioni al freddo per i bambini piccoli. “Camminare a piedi nella neve o nuotare in acque ghiacciate non sono pratiche che possono rafforzare il corpo dei bambini contro le malattie”, ha dichiarato. “Anzi, l’esposizione prolungata al freddo può portare a ipotermia e congelamento, condizioni molto serie e tanto più pericolose quanto il bambino è piccolo per una più rapida dispersione di calore in condizioni di freddo estremo”.

La dottoressa Bozzola ha inoltre ribadito l’importanza di affidarsi a metodi sicuri e scientificamente validati per promuovere la salute dei bambini. “Ricordiamoci che per crescere bambini ‘forti’ basta una dieta sana ed equilibrata, una regolare attività fisica e un riposo adeguato”.

Le autorità continuano a indagare sull’accaduto, cercando di comprendere se vi siano collegamenti con un fenomeno più ampio o se si tratti di un caso isolato. Nel frattempo, l’episodio ha riacceso il dibattito sulla responsabilità degli influencer nei confronti dei propri figli e sull’impatto dei contenuti condivisi sui social media.



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