La tragica morte di un neonato a Sesto San Giovanni solleva molti interrogativi. L’autopsia ha rivelato l’emorragia come causa della morte, ma le cause restano incerte.
È emersa una nuova e tragica verità sul caso del neonato trovato morto in un secchio su un balcone a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, giovedì scorso. L’autopsia, disposta dalla Procura per i minorenni di Milano, ha confermato che la causa della morte sarebbe stata un’emorragia. Tuttavia, resta ancora un grande punto interrogativo: il bambino è nato morto o il decesso è avvenuto dopo la nascita?
Il corpo del neonato è stato rinvenuto in un secchio, avvolto in una coperta, dopo una chiamata d’emergenza da parte dei vicini, che avevano sentito delle urla provenire dall’appartamento. All’arrivo dei carabinieri e del 118, la madre, una ragazza di 16 anni, ha indicato il balcone dove si trovava il corpo del piccolo. I medici hanno solo potuto confermare che il bimbo era già morto. La giovane madre è stata portata in ospedale, mentre sono scattate le indagini.
Una delle domande più inquietanti riguarda la possibilità che nessuno fosse a conoscenza della gravidanza della ragazza. Inoltre, i dubbi sulla modalità del parto sono molti: ha partorito da sola? Il bambino era vivo alla nascita? Sebbene il parto sia stato avvenuto intorno al settimo mese di gravidanza, i dettagli sono ancora da chiarire. Le indagini sono in corso per determinare se l’emorragia che ha causato la morte sia avvenuta durante il parto o successivamente.
L’inchiesta prosegue, e le autorità stanno cercando di chiarire la posizione della ragazza, la quale, al momento, non è indagata. La giovane madre continua a ripetere di aver nascosto la sua gravidanza a tutti, una bugia che è venuta alla luce in modo tragico. Gli sviluppi di questa vicenda saranno seguiti con attenzione nelle prossime settimane.
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