Un tragico incidente si è verificato in Arezzo, dove un bambino di soli 2 anni ha perso la vita in seguito a un soffocamento avvenuto nel giardino dell’asilo. Secondo i risultati dell’autopsia, il piccolo è deceduto in pochi minuti dopo essere rimasto impigliato al ramo di un alberello. Il cappuccio del cappottino indossato dal bambino si è trasformato in un cappio, provocando la sua morte.
Le indagini sono attualmente in corso per determinare il tempo trascorso tra l’incidente e il momento in cui il personale scolastico ha scoperto il corpo del bambino, già privo di vita. L’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti è quella di omicidio colposo per omessa vigilanza. Cinque persone, tra cui quattro maestre e un’assistente, sono state iscritte nel registro degli indagati, poiché erano in servizio nell’asilo di Soci la mattina del 12 novembre.
Il tempo è un elemento cruciale per l’inchiesta, mentre i genitori del piccolo attendono risposte su quanto accaduto. Gli indagati sono assistiti da un team di avvocati, tra cui Saverio Agostini, Cristiano Cazzavacca, Ida Cipolleschi e Paolo Prisco.
Dalle prime indagini è emerso che un movimento del bambino durante il gioco ha causato l’impigliamento del cappuccio del suo cappotto in un arbusto presente nell’area verde dove i bambini trascorrono il tempo. L’incidente è avvenuto tra le 11 e le 12, poco prima dell’ora di pranzo. Il personale scolastico ha notato l’assenza del bambino solo quando i piccoli si sono seduti a tavola. Quando uno dei membri dello staff ha trovato il corpicino, ha tentato di rianimarlo, ma purtroppo ogni tentativo è stato vano. A causa del forte stress emotivo, una delle maestre ha accusato un malore ed è stata ricoverata in ospedale.
Dopo l’esecuzione dell’autopsia, il corpo del bambino è stato restituito ai familiari. Le esequie sono state programmate per domani alle 15 a Romena, e la cerimonia sarà officiata da don Luigi Verdi e dal parroco di Soci, don José Salgado. Mentre la comunità di Arezzo si prepara a dare l’ultimo saluto al piccolo, le indagini continuano senza sosta.
La tragedia ha suscitato grande commozione tra i residenti, con molti che hanno partecipato a una fiaccolata in memoria del bambino, esprimendo il loro dolore e la loro solidarietà alla famiglia. La comunità si è unita nel ritenere inaccettabile che un bambino di due anni possa perdere la vita in un modo così tragico e inaspettato.
Le indagini dovranno chiarire non solo le responsabilità del personale scolastico, ma anche le misure di sicurezza adottate all’interno dell’asilo per prevenire incidenti simili. La questione della vigilanza dei bambini durante le attività ludiche è diventata un tema centrale, soprattutto alla luce di questo drammatico evento.



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