Nella puntata di Le Iene andata in onda mercoledì 11 marzo su Italia 1, il noto chef stellato Bruno Barbieri ha condiviso aspetti inediti della sua vita personale e professionale. L’inviato del programma, Nicolò De Devitiis, ha trascorso 48 ore con lo chef, scoprendo le sue passioni e i segreti che caratterizzano la sua esistenza lontano dalle cucine e dai riflettori.
Durante il loro incontro, Barbieri ha rivelato una delle sue passioni più singolari: i profumi. Ha affermato: “Mi piacciono molto, soprattutto quelli che hanno qualcosa di animalesco”, un’affermazione che mette in luce il suo gusto personale e la sua ricerca di esperienze sensoriali uniche. Un altro tema affrontato è stato il celebre termine ‘mappazzone’, diventato un tormentone durante la sua esperienza come giudice a Masterchef. Barbieri ha spiegato il significato di questa parola, dicendo: “Quando mangi una cosa e c’è un casino di roba sul piatto, diventa un mappazzone, non è impiattato bene”.
Nonostante i successi ottenuti nel corso della sua carriera, Bruno Barbieri ha condiviso una grande delusione: la mancanza di tre stelle Michelin. Ha affermato: “Il fatto di non aver mai preso tre stelle Michelin, un neo che ho nella carriera”. L’inviato De Devitiis ha cercato di minimizzare il peso di questa affermazione, commentando: “Vabbè, ma è una cavolata”. Tuttavia, Barbieri ha continuato, sottolineando l’importanza di questo traguardo nella vita di uno chef: “Ma sei pazzo? Non ce l’ho fatta, ma ormai è troppo tardi. Uno chef dà il meglio di sé dai 35 ai 54 anni circa. Dopodiché è finita, ti impegni una vita e dedichi tutto”.
Durante la loro conversazione, il tema della famiglia è emerso in modo significativo. Mentre passavano la notte in tenda, Barbieri ha posto una domanda a De Devitiis: “Non ti aspettavi di passare 48 ore così?”. De Devitiis ha risposto con sincerità: “Pensavo fossi un po’ più stron*o”. Questo scambio ha aperto la strada a una riflessione più profonda sull’idea di famiglia e sul desiderio di avere figli. Barbieri ha chiarito il suo punto di vista, affermando: “Io ho fatto delle scelte di vita. Per me la famiglia è quando hai dei figli a casa, li porti a giocare a pallone la domenica. Come avrei potuto farlo? Avrei dovuto rinunciare a delle cose. Farlo ora? Ma poi cosa fa, mi chiama bisnonno?”.
Queste parole rivelano una prospettiva chiara e netta sull’importanza delle scelte personali e delle priorità nella vita. Barbieri ha scelto di dedicarsi alla sua carriera, rinunciando a una vita familiare tradizionale. La sua affermazione mette in evidenza la tensione tra le ambizioni professionali e le aspettative sociali riguardo alla famiglia.
La carriera di Bruno Barbieri è stata costellata di successi, ma anche di sfide e sacrifici. La sua dedizione alla cucina e al suo lavoro è evidente, e le sue parole riflettono la passione e l’impegno che ha investito nel suo percorso. Con una carriera che lo ha portato a diventare uno dei volti più noti della gastronomia italiana, Barbieri ha saputo conquistare il pubblico con il suo talento e la sua personalità.
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