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Cane riporta a casa ossa umane da un anno, ma nessuno sa a chi siano



Da oltre un anno, un cane di nome Chicarin, un incrocio di Pastore Tedesco, ha attirato l’attenzione delle autorità nella contea di Jefferson, in Alabama, portando a casa resti umani trovati durante le sue passeggiate nei boschi vicino alla sua abitazione. La vicenda, che ha sconcertato la comunità locale, è iniziata nell’agosto del 2024, quando il cane è stato visto giocare con un cranio umano che presentava una ferita da arma da fuoco. Da allora, il numero di ritrovamenti è cresciuto, senza che sia stato possibile identificare la vittima o capire il motivo dietro questi macabri episodi.



Secondo quanto riportato dall’emittente locale WVTM-TV, il primo ritrovamento è avvenuto quando Chicarin ha portato a casa un teschio umano. La famiglia del cane ha immediatamente contattato le autorità, dando il via a un’indagine che si è rivelata complessa e piena di interrogativi. Gli esami forensi hanno confermato che il cranio apparteneva a una persona deceduta per una ferita da arma da fuoco, ma non sono stati trovati indizi utili per risalire all’identità della vittima.

Nel dicembre dello stesso anno, Chicarin ha portato a casa un altro pezzo di scheletro: una tibia. Anche in questo caso, gli esperti hanno verificato che il nuovo reperto apparteneva alla stessa persona del cranio. La situazione ha continuato a evolversi nei mesi successivi, con nuovi ritrovamenti. Ad aprile 2024, il cane ha riportato un femore umano e, durante una perquisizione nella proprietà della famiglia, è stata rinvenuta anche una mandibola seppellita. Tutti i resti analizzati finora appartengono alla stessa persona, ma le autorità non sono ancora riuscite a identificare la vittima o a individuare il luogo esatto da cui provengono.

Dopo alcuni mesi senza ulteriori ritrovamenti, lo scorso 9 agosto Chicarin ha nuovamente portato a casa un altro frammento di scheletro umano. Il mistero si è così infittito, spingendo le autorità della contea di Jefferson a prendere misure straordinarie per cercare di risolvere il caso. È stato deciso di monitorare i movimenti del cane mediante un localizzatore GPS, nella speranza che possa condurre gli investigatori al punto preciso in cui sta trovando i resti.

La vicenda ha sollevato numerose domande tra gli abitanti della zona e ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali. Gli esperti stanno cercando di capire se i resti siano stati abbandonati in un unico luogo o se siano dispersi in diverse aree del bosco. Inoltre, si ipotizza che il caso possa essere collegato a un crimine irrisolto o a una persona scomparsa nella regione.

Il comportamento di Chicarin non è del tutto insolito per i cani, anche se in questo caso assume una connotazione particolare. Gli esperti spiegano che i cani spesso trasportano oggetti trovati durante le passeggiate per portarli in un luogo che considerano sicuro o per mostrarli ai propri proprietari. Questo comportamento può essere interpretato come un modo per comunicare o per coinvolgere gli umani nel gioco. Tuttavia, nel caso di Chicarin, il fatto che si tratti di resti umani rende la situazione decisamente più complessa e inquietante.

Le autorità continuano a lavorare per risolvere il mistero e hanno chiesto alla comunità locale di segnalare qualsiasi informazione che possa essere utile alle indagini. Nel frattempo, la famiglia di Chicarin collabora attivamente con gli investigatori e spera che il localizzatore GPS possa fornire indicazioni decisive per individuare il luogo da cui provengono i resti.



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