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Cardinale Zuppi: “Al conclave avevo un groppo in gola, se mi avessero eletto Papa sarei fuggito come nel film di Moretti”



Il cardinale Matteo Zuppi ha condiviso con sincerità e ironia le emozioni vissute durante il recente conclave, in cui era considerato uno dei papabili insieme a Papa Bergoglio, ma che alla fine ha eletto Papa Leone XIV, ovvero Prevost. “Se fossi stato io al posto del nuovo Pontefice, avrei fatto come nel film di Nanni Moretti: mi sarei affacciato al balcone, ma dopo aver visto tutta quella folla, l’avrei richiuso dicendo ‘non ce la faccio’”, ha raccontato con un sorriso il presidente della Cei, intervenuto al Salone del Libro di Torino.



“Quel momento in Cappella Sistina mette un po’ di timore”, ha proseguito Zuppi, “poi arriva l’annuncio, la suspense, l’attesa e una gioia immensa. Vedere tanta gente radunata in piazza San Pietro in attesa del nuovo Papa è stato davvero commovente: c’era una grande attesa, un forte desiderio”. Il cardinale ha descritto così l’istante in cui tutti i cardinali si sono affacciati al balcone vaticano per rivolgere il primo saluto al nuovo Papa Leone XIV.

L’emozione vissuta gli ha fatto subito tornare alla mente la pellicola di Moretti, Habemus Papam, in cui il neoeletto pontefice, colto da un attacco di panico durante l’annuncio, fugge via lasciando la folla in sconcerto. “Avevo già raccontato questo aneddoto ai sacerdoti dopo la conclusione del conclave”, ha precisato Zuppi, sottolineando la sua naturalezza nel condividere quei sentimenti.

Durante l’incontro con Ligabue al Salone del Libro, il cardinale non ha mancato di scherzare sul fenomeno del “Fantapapa”, diffusosi nei giorni del conclave, nel quale lui stesso era stato protagonista insieme ad altri italiani. “Sapevo del ‘Fantapapa’ perché ne ho parlato con i miei nipoti; abbiamo avuto uno scambio di stima molto divertente”, ha raccontato con leggerezza.

L’arcivescovo metropolita di Bologna tornerà presto a San Pietro, domenica 18 maggio, per concelebrare la Messa d’inizio del Pontificato di Papa Leone XIV, davanti alla folla dei fedeli riuniti nella piazza vaticana.



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