Un tragico incidente ha spezzato la vita di Marco Zampilli, un motociclista romano di 42 anni, mentre era in viaggio solitario lungo la strada statale 275 che collega Maglie a Santa Maria di Leuca, nel cuore del Salento. L’uomo, a bordo della sua moto BMW enduro, è stato colpito da un fulmine durante un temporale particolarmente intenso. L’impatto violento lo ha fatto sbandare, provocando l’uscita di strada e la morte istantanea.
Marco Zampilli era ben conosciuto a Roma, soprattutto nel quartiere di Centocelle, dove aveva contribuito a fondare il locale RU.DE, situato in via dei Castani. La sua passione per il mondo della ristorazione e della mixology lo aveva portato a lavorare in diverse realtà di prestigio. Prima di dedicarsi al progetto RU.DE, aveva collaborato con la pasticceria di famiglia, la storica pasticceria Zampilli in via Antonio Tempesta, nella zona di Torpignattara.
Nel quartiere di Centocelle, Marco Zampilli era considerato una figura di riferimento. In un articolo pubblicato su Roma Today per l’inaugurazione del locale RU.DE, i fondatori, descritti come “due giovani amici, Cristiano Ricci e Marco Zampilli nati e cresciuti a Centocelle”, avevano espresso il desiderio di aprire la loro attività proprio nel luogo dove erano cresciuti. L’articolo sottolineava inoltre come Zampilli, “figlio di maestri pasticceri”, avesse trascorso la sua infanzia tra il laboratorio della pasticceria e il bancone del bar, dove si era dedicato con passione alla preparazione di caffè e cappuccini.
La carriera di Marco Zampilli nel settore della mixology era stata ricca di esperienze significative. Aveva lavorato al fianco di Massimo D’Addezio nel progetto CO.SO e nella società BarCatering: Drinkable. Successivamente, aveva ricoperto il ruolo di Head Bartender presso Apt e aveva collaborato con Sheket (storico Le Bain) in via delle Botteghe Oscure, nel centro di Roma. Queste esperienze lo avevano reso un professionista stimato e apprezzato nel suo campo.
Il viaggio in Puglia rappresentava per Marco Zampilli un momento di esplorazione e riflessione personale. Era partito da solo per percorrere le strade della regione, con la sua moto BMW enduro. Tuttavia, il percorso si è trasformato in tragedia quando un violento temporale si è abbattuto sulla zona. Un fulmine lo ha colpito in pieno, causando l’incidente fatale.
La notizia della sua morte ha sconvolto amici, colleghi e conoscenti. Il quartiere di Centocelle, dove aveva lasciato un segno indelebile con la sua attività e la sua personalità, si è stretto nel dolore per questa perdita improvvisa. La sua figura rimarrà nella memoria di chi lo ha conosciuto come un uomo appassionato, creativo e sempre pronto a mettersi in gioco.
La dinamica dell’incidente è stata ricostruita dalle autorità locali. Il fulmine è caduto mentre il motociclista percorreva la statale 275, una strada che collega diverse località del Salento. L’impatto ha causato lo sbandamento della moto e l’uscita di strada. Nonostante i soccorsi siano stati chiamati immediatamente, per Marco Zampilli non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo.



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