​​


Convalidato l’arresto di Baby Gang, nella sua camera d’hotel gli agenti hanno trovato una pistola clandestina



Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Fiammetta Modica, ha deciso di convalidare l’arresto e stabilire la custodia cautelare in carcere per il trapper Zaccaria Mouhib, conosciuto artisticamente come Baby Gang. Il giovane, di 24 anni, è stato accusato di detenzione di arma clandestina e ricettazione dopo che le forze dell’ordine hanno scoperto una pistola con matricola abrasa nella sua stanza d’albergo. Difeso dall’avvocato Niccolò Vecchioni, il trapper ha risposto a tutte le domande durante l’interrogatorio condotto dalla gip.



L’arresto è avvenuto nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 settembre, in un albergo situato a Milano, poco dopo la partecipazione di Baby Gang al concerto del collega Emis Killa. Una perquisizione nella sua stanza ha portato alla scoperta dell’arma clandestina, che ha fatto scattare il provvedimento nei suoi confronti. Secondo quanto riferito dalle autorità, l’episodio si inserisce in un’indagine più ampia condotta dalla Procura di Lecco, volta a smantellare un presunto traffico di armi. L’operazione ha già portato all’arresto di altre quattro persone e coinvolge anche un altro trapper, Simba La Rue, il cui vero nome è Mohamed Lamine Saida.

Le indagini sul caso di Zaccaria Mouhib non si sono fermate con il suo arresto. I carabinieri hanno eseguito ulteriori perquisizioni nella sua abitazione a Calolziocorte, in provincia di Lecco, dove sono state rinvenute altre due pistole. Questi ritrovamenti potrebbero aggravare la posizione del trapper, già sotto stretta osservazione da parte delle autorità.

Baby Gang, prima di questo episodio, era già sottoposto a un regime di sorveglianza speciale ed era in attesa di essere affidato ai servizi sociali. Questa misura era legata a una condanna definitiva ricevuta lo scorso marzo: 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per una sparatoria verificatasi nel luglio 2022 in via Tocqueville a Milano.

L’arresto di Baby Gang rappresenta solo una parte dell’indagine coordinata dalla Procura di Lecco, che sta cercando di fare luce su un presunto traffico illegale di armi. Le autorità stanno lavorando per ricostruire la rete di collegamenti tra i vari sospettati, tra cui figura anche Simba La Rue, noto per essere già stato coinvolto in vicende giudiziarie in passato.

La vicenda ha attirato l’attenzione del pubblico anche per il coinvolgimento di figure note nel panorama musicale italiano. Baby Gang, nonostante la giovane età, è già stato protagonista di numerosi episodi controversi, che hanno contribuito a consolidare la sua immagine pubblica ma anche a metterlo sotto il mirino delle autorità.

Le indagini proseguono e potrebbero portare a ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Intanto, la posizione del trapper si complica ulteriormente con i nuovi elementi emersi dalle perquisizioni effettuate nella sua abitazione. La Procura sta valutando tutti gli elementi raccolti per definire il quadro completo della situazione e stabilire le responsabilità dei vari indagati.



Add comment