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Dolore al braccio, ma al pronto soccorso perde il controllo: 35enne distrugge tutto e viene arrestato



Un incidente di violenza si è verificato il 18 ottobre all’ospedale di Vigevano, in provincia di Pavia, dove un uomo di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. L’individuo, di nazionalità marocchina e già noto alle forze dell’ordine, era stato trasportato in pronto soccorso a causa di dolori a un braccio già ingessato e si trovava in uno stato di evidente agitazione.



L’episodio è accaduto intorno alle 15, quando l’uomo, accompagnato in ospedale da un’ambulanza chiamata dai suoi familiari, è stato fatto accomodare nella sala d’attesa. Qui, il personale sanitario gli ha spiegato che avrebbe dovuto attendere il suo turno, dando priorità ai pazienti più gravi. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata. Il 35enne, spazientito dall’attesa, ha iniziato a colpire la vetrata che separava la sala d’attesa dall’area triage, utilizzando la testa e il braccio ingessato, causando danni significativi alla struttura.

Di fronte a questo comportamento violento, il personale medico e infermieristico ha ritenuto necessario evacuare i pazienti presenti per motivi di sicurezza. I medici e gli infermieri si sono rifugiati nell’ufficio accettazione, mentre alcuni operatori hanno tentato di fermare l’uomo utilizzando spray al peperoncino. Questi tentativi, tuttavia, non sono stati sufficienti a fermarlo immediatamente.

La situazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, e i carabinieri sono giunti sul posto per gestire l’emergenza. Alla fine, gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo, che è stato arrestato e portato nella camera di sicurezza. Il suo comportamento ha causato non solo danni materiali ma ha anche interrotto il servizio di pronto soccorso per alcune ore, creando disagi sia ai pazienti che al personale sanitario.

Il giorno successivo, il direttore di Asst Pavia e il direttore del pronto soccorso di Vigevano hanno effettuato un sopralluogo per valutare l’entità dei danni provocati dall’incidente. L’arrestato è stato programmato per comparire davanti al giudice del Tribunale di Pavia per un’udienza di direttissima il 20 ottobre.

Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza all’interno delle strutture sanitarie e sull’adeguatezza delle misure di protezione per il personale e i pazienti. La violenza in contesti di emergenza, come i pronto soccorso, rappresenta un problema crescente, e le autorità sono chiamate a trovare soluzioni efficaci per garantire un ambiente sicuro per tutti.

Il comportamento dell’uomo, che ha già un passato con le forze dell’ordine, evidenzia anche la necessità di un intervento tempestivo e mirato per gestire situazioni di crisi, soprattutto quando si tratta di individui in stato di agitazione. La collaborazione tra personale sanitario e forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e gestire queste circostanze, assicurando che i servizi pubblici possano operare senza interruzioni.



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