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Donna investita e uccisa, rintracciata la conducente fuggita: ha 24 anni



Una donna di 42 anni, madre di quattro figli, è stata travolta e uccisa da un’auto pirata nella notte tra il 7 e l’8 agosto. La conducente, una 24enne della zona, è stata individuata grazie alle telecamere di sorveglianza.



Una tragica fatalità si è verificata nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 agosto a Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia, dove Diana Siminescu, 42 anni, ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto mentre camminava sul ciglio della strada. La vittima, madre di quattro figli e moglie di un agente della Polizia Locale di Vallio Terme, è stata colpita da un veicolo il cui conducente non si è fermato per prestare soccorso.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’incidente è avvenuto intorno all’una di notte in via Marconi Guglielmo. Siminescu stava camminando lungo il bordo della carreggiata quando è stata urtata da un’auto che l’ha scaraventata in un fossato. La conducente, una giovane di 24 anni residente nella zona, ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. L’allarme è stato dato poco dopo da un altro automobilista che, passando per la stessa strada, ha notato il corpo della donna a bordo strada e ha immediatamente chiamato i soccorsi.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118 inviati dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) della Lombardia, giunti con un’ambulanza e un’automedica in codice rosso. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori, per Diana Siminescu non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali. Insieme ai sanitari, sono arrivati anche i vigili del fuoco di Brescia e la polizia stradale, che ha immediatamente avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Le autorità hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Grazie alla lettura della targa del veicolo e all’analisi dei frammenti dell’auto ritrovati sul luogo dell’incidente, gli investigatori sono riusciti a identificare la conducente. Si tratta di una ragazza di 24 anni originaria della zona. Al momento, non sono stati divulgati ulteriori dettagli sulla sua identità o sulle motivazioni che l’hanno spinta a fuggire dopo l’incidente.

La comunità di Calvagese della Riviera e i familiari della vittima sono profondamente scossi dalla tragedia. Diana Siminescu era una figura molto conosciuta e stimata nella zona. La donna lascia quattro figli e un marito che presta servizio come agente della Polizia Locale di Vallio Terme.

Gli investigatori stanno continuando a lavorare per chiarire tutti gli aspetti legati all’incidente. La giovane automobilista potrebbe ora dover affrontare gravi conseguenze legali per omissione di soccorso e per la morte della donna. Il caso ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle strade locali e sull’importanza di fermarsi e prestare aiuto in situazioni di emergenza.

La vicenda ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione riguardo alla guida responsabile e al rispetto delle norme stradali. Il comportamento della conducente dell’auto pirata, che ha scelto di non fermarsi dopo aver investito la donna, rappresenta un grave atto di irresponsabilità che ha avuto conseguenze tragiche.



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