Un dramma ha sconvolto la tranquilla comunità di Nole Canavese, in provincia di Torino, dove nella serata di sabato 15 novembre è stata trovata senza vita Ida Pradotto, 88 anni, all’interno della sua villetta bifamiliare di via Circonvallazione 74. Secondo i primi accertamenti, la donna potrebbe essere morta a causa di un infarto fulminante, forse provocato dal panico nel sorprendere dei ladri in casa.
A fare la tragica scoperta è stata la cugina Anna Maria, 87 anni, con cui l’anziana condivideva l’abitazione. Intorno alle 19, la donna è rientrata dalla messa parrocchiale, accompagnata dal badante, e ha subito notato qualcosa di insolito: il portone d’ingresso spalancato, le luci accese e la casa completamente a soqquadro. Pochi istanti dopo, entrando nella camera da letto, ha trovato il corpo di Ida Pradotto riverso sul pavimento, accasciato come se fosse stata colta da un malore improvviso.
Il badante ha immediatamente allertato il 112 e il 118, ma per l’anziana non c’era ormai più nulla da fare. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Sul luogo sono arrivati i carabinieri della stazione di Mathi e del nucleo radiomobile, insieme ai militari della Compagnia di Venaria Reale e agli specialisti della scientifica, che hanno effettuato per ore rilievi all’interno dell’abitazione. Dalle prime analisi non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza sul corpo della donna. Tuttavia, la Procura di Ivrea ha disposto l’autopsia per chiarire con precisione le cause della morte e verificare se lo spavento possa aver avuto un ruolo determinante.
Secondo le prime ricostruzioni, i ladri sarebbero entrati nell’abitazione approfittando dell’assenza di Anna Maria, che ogni sabato sera si recava regolarmente alla funzione religiosa. Un’abitudine, questa, che potrebbe essere stata notata e studiata dai malviventi, forse con l’aiuto di un basista. In genere, infatti, anche Ida Pradotto accompagnava la cugina in chiesa, ma quella sera aveva deciso di restare a casa per riposare. Una scelta che, purtroppo, le è costata la vita.
Gli inquirenti ritengono che i ladri non si aspettassero di trovare qualcuno all’interno e che la loro presenza abbia provocato nella donna un malore fatale. Dopo aver messo a soqquadro la casa, si sarebbero dati alla fuga portando via gioielli e oggetti di valore.
I militari della sezione scientifica hanno repertato impronte digitali, tracce biologiche e altri possibili indizi utili all’identificazione dei responsabili. In parallelo, la polizia locale ha avviato la raccolta dei filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali e private, nella speranza di individuare movimenti sospetti o veicoli transitati nella zona tra le 18 e le 19.
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Ivrea, punta a verificare la pista del furto finito in tragedia, ma non si escludono del tutto altre ipotesi. Le indagini proseguono anche con appelli ai cittadini che possano aver notato presenze insolite nei dintorni di via Circonvallazione.
Il piccolo centro di Nole Canavese è sotto shock. Gli abitanti si dicono sconvolti per l’accaduto e per la morte improvvisa di una donna conosciuta da tutti per la sua gentilezza e riservatezza. “Era una persona buona, tranquilla, viveva la sua vita senza dare fastidio a nessuno”, ha raccontato una vicina.



Add comment