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Enrico Letta prova a fare il fenomeno, ma viene asfaltato dagli insulti in pochi minuti: cosa ha scritto prima dell’annuncio di Zelensky



Il signor Enrico Letta, ex presidente del Consiglio, ha recentemente attirato l’attenzione con una dichiarazione controversa riguardo al summit sull’Ucraina. Proprio pochi minuti prima che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annunciasse la sua intenzione di fare concessioni, Letta ha pubblicato un tweet in inglese, affermando: “Semplicemente. Non ci sarebbe stato un #UkraineSummit di successo senza l’Ucraina”. Questa affermazione ha scatenato una reazione immediata e veemente da parte degli utenti sui social media, che hanno risposto con una serie di insulti e critiche.



Le reazioni sono state rapide e variegate, con commentatori che non hanno risparmiato attacchi personali. Alcuni utenti hanno messo in discussione la credibilità di Letta, ricordando il suo passato politico e le sue alleanze. Un commento in particolare ha evidenziato: “Parla quello che si fece fottere da un Renzi qualsiasi… Ma vatti a nascondere, parassita”. Altri hanno criticato il suo atteggiamento, invitandolo a mantenere un profilo più basso e a riflettere sulle sue affermazioni.

Un altro utente ha sottolineato l’incoerenza di commentare l’esito di un vertice senza conoscere i dettagli degli accordi in discussione, affermando: “Comunque, è previsto il coinvolgimento dell’Ucraina. Credo sia troppo presto per tirare le somme”. Questo commento ha messo in evidenza la necessità di un approccio più cauto e informato riguardo a questioni così delicate.

Inoltre, c’è stato chi ha messo in discussione la sicurezza delle affermazioni di Letta, accusandolo di ripetere ciecamente la narrazione della propaganda. “Come puoi esserne così sicuro? Stai solo ripetendo a pappagallo quello che dice la nostra macchina propagandistica”, ha scritto un utente, evidenziando come la politica possa essere influenzata da narrazioni predefinite.

Le critiche non si sono fermate qui. Un altro commento ha fatto riferimento a un presunto incontro futuro tra Putin e Letta, suggerendo che il leader russo avesse intenzioni specifiche nei confronti dell’ex premier italiano. “Al prossimo meeting Putin ha detto che ti vuole”, è stata l’affermazione di un utente, che ha insinuato una connessione tra le due figure politiche.

Alcuni commentatori hanno anche richiamato l’attenzione sulla nazionalità di Letta, accusandolo di non rappresentare adeguatamente gli interessi italiani. “Oltre a dimenticare che sei italiano, addirittura PDC o scrivi francese (leccaculo) o in inglese”, ha commentato un utente, suggerendo che il suo approccio fosse inadeguato e distante dalla realtà italiana.

In un contesto già teso, la risposta di Letta ha sollevato interrogativi sulla sua posizione e sulle sue intenzioni politiche. Un utente ha esclamato: “Scusa Enrico, eh, ma ‘simple’ un cazzo. Sto gioco in cui da anni fingete di ignorare i livelli di potere e di interessi che non vi va di rendere pubblici ha rotto da un pezzo”. Questa affermazione ha messo in luce il crescente malcontento verso la classe politica e la percezione di una mancanza di autenticità.

Altri commenti hanno evidenziato la frustrazione nei confronti della situazione geopolitica attuale, con alcuni che hanno affermato: “Veramente è l’Europa che è stata umiliata”. Questa osservazione riflette una preoccupazione più ampia riguardo al ruolo dell’Europa nelle dinamiche internazionali e alla sua capacità di influenzare gli eventi globali.

Infine, la reazione finale di un utente ha riassunto il sentimento generale: “Sei un politico fallito e del tuo parere non c’è né frega un cazzo!!”. Questo commento sottolinea l’atteggiamento di disillusione nei confronti della politica e dei politici, che sembra crescere tra la popolazione.



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