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Fa il brillante contro il governo, ma Renzi dimentica che a Wimbledon la Spagna ha mandato il Re, non l’esecutivo



Il Ministro dello Sport, Abodi, ha dichiarato di non essere andato a Wimbledon per trascorrere del tempo con la famiglia, suscitando polemiche tra i commentatori sportivi e politici. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha criticato questa decisione, affermando che un Ministro dello Sport che diserta un evento così significativo per il tennis italiano si rende ridicolo. In un post su X, Renzi ha aggiunto: “Spero che, dopo la vittoria di Sinner, Abodi e i suoi sgherri mettano giù le mani dall’organizzazione dell’Atp Finals di Torino. Se Abodi vuole stare in famiglia, ci stia tutto l’anno. E lasci fare le cose a chi le sa fare come il Presidente Binaghi e il suo team”.



La vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon ha rappresentato un momento storico per il tennis italiano, ma l’assenza delle massime autorità del Paese ha sollevato interrogativi. Infatti, mentre i regnanti britannici e il Re di Spagna, Felipe VI, erano presenti per sostenere il loro connazionale Alcaraz, l’assenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata notata. Nonostante non ci siano impegni ufficiali registrati per il giorno della finale, il palco di Wimbledon è stato vuoto per quanto riguarda i rappresentanti italiani.

Oltre a Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, e all’ambasciatore italiano a Londra, nel palco non era presente alcun membro del governo italiano. La mancanza di figure di rilievo, come il premier inglese Starmer o il premier spagnolo Sanchez, è stata evidente, mentre il pubblico ha potuto vedere solo le sedie vuote riservate ai rappresentanti italiani. La situazione è paradossale, considerando che l’impresa di Sinner è stata una delle più significative nella storia del tennis italiano.

Il clamore mediatico intorno alla vittoria di Sinner è stato amplificato da una controversia precedente riguardante una squalifica per uso di Clostebol, che aveva tenuto il giovane tennista lontano dai campi per tre mesi. Questo episodio ha alimentato le critiche nei confronti di chi ha cercato di minare la sua immagine, ma la sua recente vittoria ha dimostrato il contrario. I detrattori, ora, si interrogano su quanto sarebbe potuto essere più grande il suo successo se avesse fatto uso di sostanze vietate.

L’assenza delle autorità italiane al prestigioso torneo ha colpito molti, specialmente considerando che Mattarella avrebbe potuto essere presente per celebrare questo trionfo. Nonostante l’importanza dell’evento, il Presidente non ha trovato il tempo per assistere alla finale. Il neo presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ha giustificato la sua assenza con la mancanza di voli disponibili per tornare in Italia in tempo per una riunione del Coni, una spiegazione che non ha convinto molti.

La situazione attuale è stata ulteriormente accentuata dalla mancanza di supporto istituzionale nei momenti cruciali per il tennis italiano. Sinner, dopo la sua vittoria, ha espresso il suo orgoglio nel rappresentare l’Italia, dichiarando: “L’Italia è un Paese che merita tanto, sono onorato di rappresentarlo e sto cercando di farlo al meglio”. La sua affermazione ha messo in evidenza il contrasto tra il suo impegno e l’apparente disinteresse delle autorità.

In passato, la presenza di figure istituzionali a eventi sportivi di tale importanza era considerata un segno di sostegno e rispetto per gli atleti. L’assenza di Mattarella e di altri rappresentanti del governo ha sollevato interrogativi sulla priorità che il governo italiano attribuisce allo sport e agli sportivi. La situazione attuale ricorda tempi in cui il Presidente Sandro Pertini si mostrava entusiasta per le vittorie della nazionale di calcio, portando con sé un senso di orgoglio nazionale.

La mancanza di rappresentanza italiana a Wimbledon non è solo una questione di protocollo, ma riflette un atteggiamento più ampio nei confronti dello sport e dei suoi protagonisti. La vittoria di Sinner è stata una dimostrazione del potenziale del tennis italiano, e l’assenza delle autorità potrebbe essere vista come un’opportunità persa per celebrare un momento di grande successo.



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