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Fabrizio Corona accusa Raoul Bova di tradimento: presunta relazione con la modella Martina Ceretti. Svelati dettagli, chat e audio in un episodio di “Falsissimo”.



L’ultimo episodio del format “Falsissimo” di Fabrizio Corona ha portato alla luce un presunto tradimento che coinvolgerebbe l’attore Raoul Bova e la sua compagna Rocio Munoz Morales. Secondo quanto dichiarato da Corona, Bova avrebbe avuto una relazione extraconiugale durata circa due anni e mezzo con Martina Ceretti, modella milanese di 23 anni, molto seguita su Instagram con il nome “marticeretti”. L’imprenditore sostiene di avere prove concrete, tra cui chat e audio che i due si sarebbero scambiati prima del loro primo incontro.



La vicenda ha attirato l’attenzione del pubblico dopo le recenti indiscrezioni su una possibile crisi tra Raoul Bova e Rocio Munoz Morales, coppia nota per la loro lunga relazione. Corona, nel corso della puntata intitolata “Falsissimo Island parte 1”, ha affermato di essere a conoscenza delle motivazioni che avrebbero portato alla rottura. Secondo lui, il tradimento dell’attore sarebbe stato la causa principale.

La presunta relazione tra Raoul Bova e Martina Ceretti avrebbe avuto origine sui social, dove i due avrebbero iniziato a scambiarsi messaggi per un lungo periodo di tempo, circa due anni. Fabrizio Corona ha raccontato che il primo incontro tra i due sarebbe avvenuto all’Hotel Principe di Savoia a Milano, dopo mesi di conversazioni virtuali. “Un figlio del circolino disagiato, tossicodipendente, che una sera mi telefona insieme a Martina Ceretti in persona”, avrebbe informato Corona del tradimento.

Corona ha mostrato una ricostruzione digitale delle conversazioni tra i due, senza però fornire prove dirette. Nelle presunte chat, Raoul Bova avrebbe chiesto più volte a Martina Ceretti di inviargli fotografie per confermare che non si trattasse di un profilo falso. La modella si sarebbe rifiutata: “Non faccio queste cose”, avrebbe risposto. L’attore avrebbe poi proposto un incontro più discreto, organizzando una cena a quattro con il suo ufficio stampa e un amico stilista.

Dopo mesi di scambi virtuali, il primo incontro tra i due sarebbe finalmente avvenuto. Corona sostiene che la relazione non si sarebbe fermata a semplici incontri, ma avrebbe anche avuto un risvolto sentimentale. Secondo quanto affermato dall’imprenditore, Raoul Bova si sarebbe profondamente coinvolto emotivamente: “Lui è convinto di aver fatto l’amore”, ha dichiarato Corona. A supporto della sua tesi, sono stati mostrati alcuni audio che l’attore avrebbe inviato alla modella il giorno successivo al loro incontro. In uno di questi messaggi, Bova si sarebbe rivolto a lei con parole affettuose: “Buongiorno essere speciale, dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti.”

Oltre al presunto tradimento con Raoul Bova, Fabrizio Corona ha rivelato che Martina Ceretti avrebbe avuto flirt con altri personaggi noti del mondo dello spettacolo e dello sport. Tra i nomi citati, spiccano quelli del calciatore Sandro Tonali e del conduttore televisivo Stefano De Martino. Anche in questi casi, Corona ha mostrato screenshot che proverebbero le interazioni tra la modella e i VIP.

La modella Martina Ceretti, da parte sua, ha risposto alle accuse mosse da Corona attraverso i social media, dichiarando di essere stata descritta in modo completamente diverso dalla realtà. “Descritta da Corona come una donna che non sono”, avrebbe affermato la giovane milanese.

Il caso ha generato un ampio dibattito online, dividendo l’opinione pubblica tra chi sostiene le rivelazioni di Fabrizio Corona e chi invece ritiene che si tratti di speculazioni senza fondamento. Al momento, nessuna delle parti coinvolte ha rilasciato dichiarazioni ufficiali per confermare o smentire quanto riportato.

L’episodio ha messo ancora una volta in luce il ruolo controverso di Fabrizio Corona, noto per le sue rivelazioni sul mondo dello spettacolo italiano. Tuttavia, la veridicità delle informazioni condivise rimane oggetto di discussione, considerando che molte delle prove mostrate sono ricostruzioni digitali e non documenti originali.



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